Ultimo aggiornamento alle 7:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la sentenza

Processo “Jonica”, condannati boss e gregari della cosca Mannolo – I NOMI

Sentenza del gup in abbreviato a Catanzaro. Condannati i 12 imputati tra cui il vecchio capoclan Alfonso Mannolo

Pubblicato il: 30/10/2023 – 16:17
Processo “Jonica”, condannati boss e gregari della cosca Mannolo  – I NOMI

CATANZARO Il gup di Catanzaro Chiara Esposito ha condannato a pene variabili dai 10 anni a un anno e nove mesi i 12 imputati coinvolti nel procedimento denominato “Jonica”, che vede coinvolti appartenenti e sodali della cosca di San Leonardo di Cutro, funzionalmente collegata alla cosca Grande Aracri di Cutro, accusati, a vario titolo, di estorsione, usura, ricettazione, tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori. Tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Nessuna soluzione nel processo abbreviato che vede la condanna più pesante, dieci anni, un mese, 10 giorni e 6.345 euro di multa, comminata al boss ottantenne Alfonso Mannolo, ritenuto vertice apicale dell’omonima consorteria di ‘ ‘ndrangheta.
Mannolo è stato condannato per associazione mafiosa, sei casi di estorsione, due casi di usura e trasferimento fraudolento di valori.
Condannato a quattro anni, quattro mesi e 20 giorni anche il braccio destro del boss, Dante Mannolo ritenuto colpevole di associazione mafiosa, due casi di estorsione, usura e trasferimento fraudolento di valori. Altre condanne sono state comminate a sodali della cosca come Fiore Zoffreo, sette anni, due mesi e 20 giorni di reclusione – per due cosi di estorsione e due di usura – e Carmine Ranieri per un caso di estorsione.
Il giudice ha condannato Dante Mannolo e Fiore Zoffreo al risarcimento nei confronti dell’imprenditore Gianpiero Caruso, titolare della società Eurotourist che amministra il villaggio Santa Monica di Steccato di Cutro, parte civile perché vittima di estorsione. Nei confronti dell’imprenditore, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti, è stata fissata una provvisionale di 20mila euro.

Le condanne:

Santino Caterisano – 6 anni, 2 mesi e 20 giorni;

Albano Mannolo: 4 anni, 1 mese e 23 giorni;

Alfonso Mannolo: 10 anni, un mese e 10 giorni;

Antonio Mannolo: 4 anni, 5 mesi e 10 giorni;

Carmelina Mannolo: un anno, 9 mesi e 10 giorni;

Dante Mannolo: 4 anni, 4 mesi e 20 giorni;

Leonardo Mannolo: 4 anni, un mese e 23 giorni;

Remo Mannolo: 6 anni, 11 mesi e 10 giorni;

Vincenzo Mercurio: 3 anni, 6 mesi e 20 giorni;

Carmine Ranieri: 6 anni, 2 mesi e 20 giorni;

Giuseppe Trapasso: 3 anni e 4 mesi;

Fiore Zoffreo: 7 anni, 2 mesi e 20 giorni.

Le altre misure

Il gip ha inoltre concesso i benefici della sospensione condizionale della pena e quello della non menzione per Carmelina Mannolo. A Caterisano, Alfonso e Remo Mannolo, Ranieri e Zofreo è stata applicata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e della interdizione legale per la durata della pena. Ad Albano, Antonio, Dante e Leonardo Mannolo, Vincenzo Mercurio e Giuseppe Trapasso l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Danne Mannolo e Fiore Zoffreo sono stati condannati anche al risarcimento danni a favore di Gianpiero Caruso – titolare delle Eurotourist di Caruso G&C Sas e liquida una provvisionale di 20mila euro. Confisca, infine, a Zoffreo la somma di 105.400 euro, 36mila euro a Caterisano e un terreno. (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x