AMANTEA Un medico in servizio al 118 di Paola è stato aggredito ad Amantea. Il sanitario in particolare era intervenuto per un soccorso in codice rosso a Campora San Giovanni quando è stato preso di mira ed aggredito da un familiare del paziente soccorso. La prognosi per le ferite riportate dal medico è di dieci giorni.
A denunciare l’aggressione la Uil-Fpl che segnala come il caso non sia isolato. Anzi, secondo il sindacato di categoria, altri episodi si sarebbero registrati lungo il Tirreno cosentino. In particolare, sarebbero state quattro in tre mesi le aggressioni ai danni di medici. Tre all’interno dell’ospedale “San Francesco” di Paola e l’ultima l’altra sera a Campora San Giovanni.
«Assistiamo, ancora una volta, all’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario. Questa volta ad essere stato aggredito è un medico del 118 in servizio, per un codice rosso, nella frazione di Campora San Giovanni. Non possiamo continuare ad assistere a così tale violenza nei confronti di chi ogni giorno mette la propria vita per salvare quella altrui». Così Luigi Adele, Giuseppe Di Bella e Robertino Serpa della Uil-Fpl, denunciano l’ennesima aggressione verificatasi a Campora San Giovanni. «Non si possono più tollerare aggressioni – aggiungono i sindacalisti – di tale entità a chi lavora, soprattutto a chi lavora per il bene degli altri». «Ecco perché – concludono – chiediamo al Presidente della Giunta regionale di intervenire affinché si possa porre fine a queste aggressioni che stanno diventando sempre più frequenti».(rds)
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