LAMEZIA TERME Marta Fascina classe ’90 nata a Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria e compagna di Silvio Berlusconi dal 2020, si dice pronta a tornare alla Camera dopo la morte del Cavaliere. La deputata di Forza Italia si confessa in una lunga intervista rilasciata al CorSera. «Sono stati quattro mesi di strazio e tristezza. Il vuoto che la sua assenza terrena ha lasciato nella mia vita è incolmabile. Non è possibile superare un grave e improvviso lutto con uno schiocco di dita, ammiro chi ci riesce. E dunque se la domanda è se io abbia superato il lutto, la risposta è no». Sul suo impegno politico, Fascina assicura: «Non ho superato il lutto ma tornerò in Parlamento». «So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata – aggiunge – tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto. Sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante». Sul ruolo di Forza Italia, la deputata calabrese è convinta che «continuerà a rilanciare la sua identità e a battersi per rendere realtà le questioni più care a Berlusconi: pensioni minime a 1.000 euro, flat tax, separazione delle carriere e responsabilità civile dei magistrati, tutela del bene casa». E infine, un passaggio sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto. «Penso anche al tema della realizzazione delle grandi opere, una su tutte il Ponte sullo Stretto, che sarebbe giusto intitolare ”ponte Silvio Berlusconi”, come ha proposto il sottosegretario Tullio Ferrante».
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