Uno sguardo televisivo che vuole comprendere prim’ancora che spiegare o semplicemente mostrare, il format de L’altro Corriere Tv (Canale 75) stasera alle 21.00 fa sosta a Lungro, cuore pulsante di quella religiosità Arbëreshë che ha nel rito liturgico greco-bizantino il più evidente esempio di connessione, dialogo, coesistenza tra Oriente ed Occidente.
L’Arberia di Calabria è un mosaico dai contenuti preziosi, colori di storia e tratti di resistenze, parole di una lingua diversa ed accenti inconfondibili, riti che stupiscono per essenzialità e tradizione.
Nel racconto di Lungro la preparazione della Dromsa, antica pasta balcanica con una storia lunga cinque secoli, poi la suggestiva tradizione del mate, bevanda sudamericana retaggio di una robusta storia di emigrazione, preparato ed offerto da Anna Stratigò in una casa che è emblema di pace ed accoglienza.
Ma Lungro è anche noto come il paese del sale per la grande disponibilità di salgemma, la miniera, la seconda più grande d’Europa, è stata attiva sino al 1976 ed oggi questa storia economica, culturale e sociale è narrata in un vero e proprio museo della memoria.
A Frascineto, invece, «Storie Albanesi di Calabria» si sofferma sulle centinaia di Icone ospitate in un Museo definito come il centro d’eccellenza della cultura bizantina in Calabria.
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