GAZA Il ministero della Sanità a Gaza, l’enclave palestinese gestita da Hamas, ha denunciato che l’attacco israeliano contro un’ambulanza all’ingresso del più grande ospedale di Gaza ha provocato 15 morti.
Israele ha confermato di aver preso di mira il veicolo ma ha replicato che era utilizzato «da una cellula terroristica di Hamas». Quindici persone sono morte e 60 ferite, ha precisato il ministero che in precedenza aveva dato un bilancio di 13 morti e 26 feriti. Secondo il portavoce Ashraf al-Qidreh, l’ambulanza faceva parte di un convoglio che trasportava «diverse persone ferite destinate al ricovero in Egitto». Dopo l’attacco, avvenuto davanti all’ospedale al-Shifa dove si sono rifugiati migliaia di sfollati, un corrispondente dell’agenzia France Press ha visto diversi cadaveri e feriti accanto a un’ambulanza danneggiata; e le immagini Tv dell’agenzia hanno registrato le immagini di civili che trasportano feriti insanguinati.
L’esercito israeliano ha confermato l’attacco, replicando pero’ che l’ambulanza presa di mira era «utilizzata da una cellula terroristica di Hamas».
Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanita’, Tedros Adhanom Ghebreyesus, si è detto «profondamente scioccato»: «Lo ripetiamo: pazienti, operatori sanitari, strutture mediche e ambulanze devono essere protetti in ogni momento. Sempre», ha scritto su X Anche coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite nei Territori palestinesi occupati, Lynn Hastings, si è detta «allarmata» perche’ l’attacco ha preso di mira «pazienti che stavano per essere portati in salvo».
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto «inorridito» dall’attacco dell’esercito israeliano contro un’ambulanza a Gaza di ieri, aggiungendo che il conflitto tra Israele e Hamas «deve finire». «Sono inorridito dalla notizia dell’attacco a Gaza contro un convoglio di ambulanze fuori dall’ospedale di al-Shifa. Le immagini dei corpi sparsi sulla strada davanti all’ospedale sono strazianti», ha dichiarato Guterres in una nota.
x
x