ROSARNO «La Casa del Popolo Valarioti è un luogo simbolo per Rosarno poiché, nel corso dei lunghi anni di attività, ha svolto un ruolo centrale nella vita politica e sociale della città ed ora è in vendita non si sa con quali prospettive all’orizzonte». Lo affermano in una nota Anna Laura Orrico, deputata e coordinatrice regionale del M5S, e Giuseppe Fabio Auddino coordinatore pentastellato della provincia di Reggio Calabria. «Fondata – dicono Orrico e Auddino – grazie alle donazioni di migliaia di cittadini dopo la morte di Peppe Valarioti, giovane dirigente del Pci ucciso dalla mano assassina della ‘ndrangheta, ha costituito, negli ultimi quarant’anni, un presidio di legalità e confronto dove si sono svolti dibattiti, eventi culturali, assemblee. In una sola definizione, il cuore pulsante della vita democratica di Rosarno. Il fatto che adesso – continua la nota – sia in vendita, col concreto pericolo che si perda un riferimento culturale così importante, è una ferita per il territorio cui le istituzioni locali, innanzitutto quelle di prossimità, non possono e non devono rimanere indifferenti ma, anzi, affrontare spendendosi per la causa. Per fortuna, i cittadini ed in particolare l’associazione Officina n. 8, nata nei mesi addietro per rilanciare la Casa del Popolo Valarioti, hanno già avviato una raccolta fondi per rilevare la struttura e, da quanto fanno sapere, servono almeno trentamila euro. Noi contribuiremo e invitiamo tutti i calabresi a fare altrettanto, in primis la neo insediata amministrazione comunale. È necessario – concludono Orrico e Auddino – garantire nuovamente un futuro alla struttura e rilanciare così servizi, attività, eventi e memoria: tutti fattori indispensabili per la crescita della comunità di Rosarno».
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