Cosenza, Franz Caruso come Mario Occhiuto: la priorità è regolarizzare lo staff

COSENZA Di certo legittima (e ci mancherebbe), forse inopportuna. La delibera con cui la giunta, a due anni dall’insediamento, assume le figure che andranno a comporre lo staff del sindaco racconta molto di un’amministrazione che si era posta in discontinuità con il decennio di Mario Occhiuto ma in realtà – almeno in questa occasione – ne ricalca il modus operandi.
La “deliberazione n. 131 del 27/10/2023” (assenti alla seduta di giunta gli assessori Buffone, Incarnato e Sconosciuto) definisce numeri e compiti degli «uffici di supporto agli organi di direzione politica» e rientra nel celebratissimo piano assunzionale 2023 accolto con un giubilo forse comprensibile dopo gli anni della lamentazione sulla carenza di personale a Palazzo dei Bruzi.
Ma le 6 pagine pubblicate a cavallo del ponte di Ognissanti sull’Albo pretorio hanno anche un valore politico dal momento che di fatto fissano una delle priorità della giunta, a bilancio da poco approvato: inquadrare i fedelissimi del sindaco Franz Caruso, in quello che potremmo chiamare il “garofano magico” dell’avvocato socialista. Oltre ai cosiddetti “Articolo 110” (dirigenti a contratto, di nomina fiduciaria in base ai curriculum in attesa dell’espletamento dei concorsi) verranno infatti assunte a tempo determinato 6 figure come da Articolo 90. Si tratta di una stabilizzazione per tutta la durata del mandato del sindaco: autista, cerimoniere, addetto stampa et similia.
Dall’indicazione dei profili si intuisce che saranno quasi sicuramente le professionalità già in forze da due anni a Palazzo dei Bruzi. Risorse – si legge nella delibera – «da assegnare all’Ufficio di supporto al Sindaco (Staff Sindaco) al fine di implementare le limitate unità di personale dipendente a tempo indeterminato attualmente assegnate all’ufficio del Sindaco». La misura riconosce «ai dipendenti da assumere a tempo determinato ex art. 90 tuel [testo unico enti locali, ndr] un emolumento denominato “Indennità ad personam”, che va ad assorbire gli eventuali compensi per lavoro straordinario, per la performance individuale e di ente e qualsiasi altro trattamento economico accessorio, nella misura annua lorda di euro 3.000,00, per le ex categorie C e di 3.600,00 per le ex categorie D (da riproporzionare in base al regime orario)».
In attesa dei decreti con cui saranno ufficializzati i nomi da contrattualizzare, ricorrendo a tutti i condizionali del caso si può dunque ipotizzare che potrebbero essere coloro i quali stanno già collaborando a titolo gratuito? E cioè: la comunicatrice Francesca Perrelli, l’autista (del sindaco ombra Luigi Incarnato e di sua figlia Pina, assessore; il primo cittadino si avvale già di un dipendente comunale) Alfonsino Travo, l’art director Giovanni Fabro, il cerimoniere Emiliano Sacco e l’addetta stampa Cinzia Gardi, la quale pare non sarebbe intenzionata al nuovo incarico. A cose fatte incroceremo questi nomi con quelli che saranno pubblicati sull’Albo. (euf)