BARCELLONA Il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, a Barcellona, anticipa i temi trattati nel corso di un incontro con tutti i presidenti dei porti del Mediterraneo. Si discute una strategia comune per fronteggiare la direttiva dell’Unione Europea anti-emissioni. In collegamento con Buongiorno Regione, Agostinelli auspica «una moratoria alla nuova direttiva sulle emissioni inquinanti in mare, non ci nascondiamo dietro a un dito, il problema c’è, ma dobbiamo aspettare con fiducia le interlocuzioni in corso ad alto livello». «La situazione a Gioia Tauro è complessa – aggiunge – perché la direttiva è in vigore e da gennaio 2024 dispiegherà i suoi effetti, ma ci sono discussioni per una modifica o una moratoria. C’è una lettera firmata da tutti i ministri dei trasporti».
Agostinelli appare decisamente scettico sull’ipotesi di applicazione della normativa europea anche agli scali del Nord Africa. «Da valutare la reale efficacia di un intervento di questo tipo». Poi un messaggio di ringraziamento alla vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picerno che definisce la possibile estensione della direttiva agli scali extraeuropei un «buon segnale per Gioia Tauro». «Il Porto di Gioia Tauro continua a crescere, lo dicono anche i dati di quest’anno – aggiunge Agostinelli – ci sono investimenti importanti anche per Corigliano Rossano. Speriamo che si riesca a capire che siamo in una fase di sviluppo che non deve essere fermata». «Aspettiamo il 31 dicembre prima di fare un bilancio», chiosa Agostinelli.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x