RENDE «Si è svolto all’Università degli Studi della Calabria un affollato evento di alto valore culturale e scientifico su “Le produzioni audiovisive – tutela del mare – sostenibilità ambientale” promosso dal Dipartimento di Biologia, Ecologia, e Scienze della Terra (DiBEST) in stretta collaborazione con Filmare Festival – i cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente – che ha chiuso di fatto l’edizione 2023 con la consegna dei Premi ai vincitori delle opere in concorso». Lo riporta una nota dell’Università della Calabria che aggiunge: «All’evento, voluto e coordinato dalla professoressa Elvira Brunelli del DiBEST, sono intervenuti il Commissario Straordinario di Calabria Film Commission Anton Giulio Grande, il direttore Rai Calabria Massimo Fedele, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm ) Giuseppe Mendicino e il prof. Mario Maiolo Referente del Corso di Laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione.
Sull’importanza del cinema e dell’audiovisivo la Dott.ssa Angela Maiello, docente di Cinema e Media mentre sulle tematiche sociali è intervenuta la prof.ssa Giovanna Vingelli, Delegata del Rettore Pari Opportunità e docente del Dipartimento di Scienze e Politiche Sociali ( DiSPeS)».
Nel corso dell’evento, dopo la sezione scientifica tenuta dai docenti Unical sono stati consegnati i Premi del Filmare Festival 2023: Anton Giulio Grande ha consegnato il premio “miglior regia” per la “La Pescatora “è stato consegnato a Lucia Lorè che ha vinto anche il Premio di “miglior attrice”.
Il premio di “miglior attore“ è stato consegnato ad Andrea Pannofino, figlio d’arte, e premiato per l’interpretazione nel corto “Anche il riccio respira” del giovane regista calabrese Domenico Pietropaolo.
Premio Speciale Filmare “Fotografare il mare” consegnato a Francesco Sesso più volte Campione mondiale di foto subacquea ed apprezzato Ricercatore DIAm dell’UniCal. I Premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.
«Un saluto ai lavori è stato portato anche da Michele Guardia – è detto nella nota – sindaco di Sangineto, comune che da due anni ospita l’evento finale del Festival. Presenti anche Cataldo Minò sindaco di Cariati e la brava cantautrice e compositrice Antea premiata da Filmare per la sua musica e le sue produzioni video clip che promuovono le tematiche ambientali. Conclusione migliore dell’edizione 2023 – con la solita e perfetta conduzione di Francesca Russo – per il Filmare Festival non poteva esserci mentre l’Ass. Culturale Calabriartes di Enzo De Carlo e dalla DRB di Beniamino Chiappetta organizzatori del Festival, sono già al lavoro per la prossima edizione, per la quale si preannunciano già le novità dell’istituzione anche di un’apposita “Sezione documentarista/scientifica” per le opere audiovisive a carattere ambientale che volessero concorrere, corroborate proprio da una serie di attività culturali che saranno realizzate di concerto ai due Dipartimenti (DiSPeS e DiBEST) dell’Unical con i quali Filmare e la DRB hanno stipulato Protocolli d’Intesa per la realizzazione di attività congiunte, mentre già si delinea l’inserimento nel progetto della quarta edizione Filmare 2024 di nuovi Partners sia Istituzionali che del Terzo Settore».
«”Filmare” ha avuto quest’anno – conclude la nota – il sostegno della Calabria Film Commission, il riconoscimento del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e audiovisivo-, il patrocinio editoriale di Rai Calabria e le strette Collaborazioni con l’ENEA, con il Ministero della Transizione ecologica, Confapi Calabria, il FLAG “La Perla del Tirreno ” e l’UNPLI – Comitato provinciale di Cosenza-, nonchè il patrocinio dei Comuni ospitanti le serate del Festival (Scalea, Soverato, Cariati , Sangineto e l’Associazione Laghi di Sibari)».
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