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Lavoro, Calabrese illustra gli obiettivi: piano straordinario ed entro fine anno l’Agenzia

L’assessore all’insediamento del tavolo regionale oggi in Cittadella: «Puntiamo a utilizzare al meglio le risorse che ci sono»

Pubblicato il: 13/11/2023 – 17:42
Lavoro, Calabrese illustra gli obiettivi: piano straordinario ed entro fine anno l’Agenzia

CATANZARO «È un momento importante per la Calabria. Avevamo previsto l’istituzione di un tavolo dedicato al lavoro in occasione dell’approvazione della legge regionale sulle politiche attive che mancava in Calabria da 20 anni. Detto fatto». Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese all’insediamento in Cittadella del tavolo regionale per il lavoro al quale ha partecipato anche il presidente Roberto Occhiuto (leggi qui).

Obiettivo: un piano straordinario per il lavoro

«Oggi – ha aggiunto Calabrese – diamo avvio al confronto con le parti sociali per costruire un Piano straordinario per il lavoro, strumento indispensabile per dare risposte ai calabresi che meritano risposte sul lavoro, che è una delle materie dell’agenda del governo regionale, e costruirlo utilizzando al meglio le risorse che abbiamo. Abbiamo realizzato una sorta di panoramica sul precariato in Regione e la stessa cosa vale per tutti i disoccupati calabresi. Oggi attraverso le varie misure che stiamo portando avanti, a cominciare dal potenziamento dei Centri per l’impiego, siamo in grado di ricostruire quella che è la situazione della disoccupazione in Calabria: i numeri sono preoccupanti. Dall’incrocio dei dati e dal confronto con i sindacati e le organizzazioni datoriali vogliamo elaborare tutte quelle misure necessarie per utilizzare al meglio le risorse che ci sono e sono tante per costruire dei percorsi formativi e lavorativi in Calabria. Vogliamo capire – ha aggiunto l’assessore – quali sono le reali esigenze delle aziende calabresi per fornire loro operatori qualificati e soprattutto per farli assumere attraverso incentivo. Oggi insediamo questo tavolo, che è permanente, e oggi stabiliremo con i partner del tavolo e con le parti sociali tutte le prossime tappe: vogliamo accelerare per dare risposte ai calabresi, è necessario dare loro risposte».

Il nodo della formazione

Per Calabrese «uno dei problemi è la formazione: non c’è riscontro tra le esigenze delle aziende che lamentano la mancanza di operatori e i tanti disoccupati che abbiamo. Abbiamo notato che la formazione che è stata erogata in questi anni non è quella che cercano le aziende calabresi: non c’è corrispondenza tra i fabbisogni e il numero dei disoccupati. Bisogna invertire la rotta, bisogna utilizzare le risorse che abbiamo sul progetto Gol, 150 milioni di euro da spendere nel prossimo triennio, per fare la formazione giusta. Poi – ha aggiunto l’assessore regionale – bisogna costruire con la parte datoriale, irrobustire le aziende calabresi, incrociando anche le risorse che abbiamo sulle attività produttive e fare in modo che i calabresi non scappano. Il nostro obiettivo è formare i giovani calabresi e dare loro l’opportunità di restare in Calabria con un lavoro vero, dignitoso e fondato su un contratto di lavoro». Calabrese ha quindi evidenziato che «con i sindacati a essere sincero c’è un rapporto solido, di lealtà, è normale che a volte ci siano delle divergenze sulle scelte che vengono fatte, ma siamo convinti che sul confronto possiamo costruire qualcosa di positivo e duraturo in Calabria. È quello che siamo facendo dal nostro insediamento. Il presidente Occhiuto vuole risolvere i problemi della disoccupazione in Calabria e stiamo lavorando in questa sta direzione, lo dimostra anche una recente delibera di Giunta regionale sullo smart working, che è una misura in cui crediamo molto, e sull’incentivo alle aziende anche nazionali e internazionali in termini di formazione. La Calabria infatti sarà un cantiere aperto nei prossimi anni, a partire dal Ponte per arrivare agli altri investimenti. Stiamo ragionando anche per affrontare il lavoro nero e sommerso, che non è un lavoro e i calabresi scappano anche per questo. Oggi ci sono molte risorse che devono essere spese nel modo giusto». Calabrese ha poi annunciato: «Stiamo costituendo la nuova Agenzia per il lavoro, che subentrerà ad Azienda Calabria Lavoro, dovrà essere un’agenzia snella e operativa per affrontare le criticità e dovrà essere il ramo operativo del Dipartimento Lavoro. Su questo stiamo lavorando: realizzeremo l’Agenzia entro fine anno, è l’obiettivo che ci siamo prefissando e lo stiamo raggiungendo». Il “Tavolo regionale per i servizi e le politiche del lavoro” è composto da Giuseppe Greco, direttore generale Inps Calabria; Fabio Lo Faro, direttore generale Inail Calabria; Michele Raccuglia, Anpal servizi Calabria; Pietro Falbo, presidente Camera di commercio Cz-Kr-Vv; Klaus Algieri, presidente Camera di commercio Cosenza; Antonino Tramontana, presidente Camera di commercio Reggio Calabria; Antonella Iunti, direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale; Flaviana Tuzzo, presidente Consulta dei Consigli provinciali dei consulenti del lavoro Calabria; Antonietta Stumpo, consigliera di Parità Regione Calabria. (a. c).

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