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IL CONTRIBUTO

Lo scioglimento dei Comuni e la paralisi della pubblica amministrazione

Nel 2013 con la monografia “Il comune degli altri. Lo scioglimento degli organi di governo degli enti locali per infiltrazioni mafiose” (R. Rolli) , già veniva in rilievo il problema  inerente il …

Pubblicato il: 13/11/2023 – 11:47
di Renato Rolli e Dario Sammarro*
Lo scioglimento dei Comuni e la paralisi della pubblica amministrazione

Nel 2013 con la monografia “Il comune degli altri. Lo scioglimento degli organi di governo degli enti locali per infiltrazioni mafiose” (R. Rolli) , già veniva in rilievo il problema  inerente il record negativo degli organi elettivi di Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa, ben 25, nel 2012. Diversi consigli comunali di enti giungevano al secondo scioglimento e qualcuno raggiungeva la quota record di tre scioglimenti.  La situazione, attualmente, non è mutata (basti pensare alle sorti che hanno colpito il Comune di Rende). Un fenomeno che sembra ormai “la regola” e non più una occasionale eccezione.  Il problema ha poi dei riflessi circa i fenomeni dell’incandidabilità connessa allo scioglimento dell’ente: non a caso si è indagato su questioni di status, nel successivo volume del 2017: “La non candidabilità fra sostanza e processo al fine di individuare l’esatta collocazione dogmatica della incandidabilità.” (R. Rolli).  L’istituto si è a lungo confrontato ed ancora si confronta con le ragioni del garantismo ed ha assunto dimensioni nuove con la legge n. 190 del 2012 e con il d.lgs. n. 235 del medesimo anno.  Ma andiamo al punto della questione: dalla teoria alla prassi. Privati, amministratori ed ex amministratori, si stanno scontrando con il consolidamento della paralisi amministrativa connessa alla “sospensione” dell’amministrazione per gli effetti dello scioglimento. Il tutto incide su diritti costituzionali garantiti e sulla produzione di atti: elettorato attivo; autorizzazioni tardive; richieste ed istanze bloccate nelle pubbliche amministrazioni; concorsi ed assunzioni fermi.  Presso il nostro studio, sito a Viale Trieste 38, Cosenza (Studio legale Sammarro& Co. Prof. Avv. Renato Rolli Consulting – 0984.452427) le riunioni degli ultimi mesi mettono in rilievo l’impreparazione che colpisce i soggetti coinvolti in questo peculiare stato di empasse. Questioni, però, che necessitano di essere affrontate una per una e che presentano valutazione sugli atti e sui procedimenti amministrativi.  Da studiosi, tecnici ed avvocati, la volontà è quella di poter tracciare un sentiero comune che possa guidare (soprattutto i nostri assistiti- ma anche le categorie più colpite) verso soluzioni efficienti ed efficaci.
* Avvocati

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