CATANZARO È un coro di reazioni positive quello che si leva dai banchi della maggioranza dopo il via libera della Corte dei Conti alla parificazione del bilancio 2022 della Regione Calabria in tutte le sue componenti.
«Quando si governa bene, con attenzione e competenza – commenta il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – i risultati arrivano. Il presidente Roberto Occhiuto e la maggioranza di centrodestra hanno ereditato una situazione complessa, con tantissimi problemi. Ma oggi vengono, autorevolmente, certificate dalla Corte dei Conti ‘importanti inversioni di tendenza’. È bene, dunque, che sia riconosciuto, nella sua rilevante importanza, il giudizio di parifica, per la prima volta senza prescrizioni dopo anni di giudizi negativi, che è stato espresso dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2022 della Regione Calabria».
Gli fa coro l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo: «La Corte dei Conti certifica, inequivocabilmente, la positiva inversione di tendenza che la Calabria sta conoscendo con il governo Occhiuto».
«Pure a fronte di criticità che ancora permangono – sottolinea Gallo – viene dato atto, ed è forse la prima volta, di elementi positivi non più isolati e sporadici, ma ormai sistemici e tali da lasciar presumere che si sia davanti ad un cambio di rotta che lascia ben sperare, soprattutto per l’avvenire». Ed anche Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative afferma come «oggi la Corte dei Conti, con la relazione di parifica del rendiconto 2022, ha dato atto alla Regione che è in corso un percorso di ‘ricostruzione’ della macchina amministrativa, sottolineando soprattutto notevoli passi in avanti in materia sanitaria attraverso un’attività finalizzata a un ‘controllo del sistema».
«Nella relazione – sottolinea Straface – vengono infatti riconosciute espressamente le azioni positive del commissario della sanità che ha promosso percorsi di rifunzionalizzazione della gestione per la normalizzazione dell’erogazione dei Lea, iniziative funzionali a dotare il sistema sanitario di risorse umane e strumentali idonee ad assicurare il rispetto del diritto costituzionale alla salute, con il deciso impegno a rendere la rete ospedaliera idonea a far fronte alla domanda della popolazione calabrese».
Per Michele Comito, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Calabria, «dopo tanti anni di giudizi negativi da parte della Corte dei Conti, sotto la guida del governo regionale del presidente Occhiuto, la nostra Regione ha evidentemente invertito il trend, imboccando un percorso che ridà dignità e normalità alla Calabria».
Secondo il capogruppo azzurro a Palazzo Campanella, «Nonostante la grave situazione ereditata, questo governo regionale sta compiendo realmente passi da gigante, dando vita a un nuovo corso amministrativo serio e carico di speranza per tutti i calabresi».
Ed anche l’assessore regionale all’Organizzazione e alle Risorse umane e Transizione digitale della Regione Calabria Filippo Pietropaolo sottolinea come «Emerge in particolare il lavoro fatto nel settore della sanità, dove è chiara l’inversione di tendenza dopo i danni prodotti da oltre un decennio di commissariamento da parte dei governi nazionali».
Secondo Pietropaolo, «la Corte ha inoltre preso atto di una progressione della spesa dei fondi europei, e non posso non evidenziare con soddisfazione anche il riconoscimento del lavoro che abbiamo messo in campo con il mio assessorato per la riduzione del gap di capacità amministrativa della macchina regionale, grazie alle assunzioni di nuovo personale e all’entrata a regime di sistemi informatizzati che puntano a rendere più efficace il controllo dei risultati e della spesa».
E Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabra sottolinea che «il giudizio di parificazione, espresso oggi dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2022 della Regione Calabria, certifica chiaramente quel percorso di buongoverno intrapreso dal presidente Roberto Occhiuto, che sta assicurando, dopo decenni di opacità amministrative e un’eredità pesante sotto ogni profilo, una gestione finalmente competente e nell’interesse della comunità».
«Colpisce in particolare il giudizio che la Corte dei Conti – dice Varì – esprime sulle azioni positive del commissario-presidente alla sanità, quando sottolinea la realizzazione di percorsi per la normalizzazione della erogazione dei Lea, le iniziative funzionali per dotare il nostro sistema sanitario di risorse umane e strumentali idonee e l’impegno a rendere la rete ospedaliera idonea a far fronte alla domanda della popolazione calabrese».
Per il Capogruppo Forza Azzurri in Consiglio regionale, Giacomo Pietro Crinò, «il giudizio di parifica senza riserve espresso oggi dalla Corte dei Conti sul rendiconto regionale va oltre il valore in sé della stessa relazione, che nel passato ci consegnava soltanto pesanti criticità amministrative, ma certifica un cambio di passo netto nella gestione della Regione Calabria». «Il presidente Roberto Occhiuto, in due anni – dice Crinò – è riuscito a imprimere un cambiamento reale che si concretizza in una serie di risultati raggiunti per i calabresi».
«Dopo anni di diffuse criticità amministrative che hanno interessato il rendiconto regionale, le attività finanziarie e contabili svolte dalla Regione per il 2022 hanno ottenuto il “giudizio di parifica», dice a sua volta la vicepresidente della Regione Giusi Princi secondo cui «la Corte dei Conti della Calabria, pur sottolineando aspetti sui quali la Regione ancora dovrà lavorare, ha evidenziato tra gli aspetti positivi anche un miglioramento del risultato di amministrazione, soprattutto in relazione alla ricognizione e alla definizione del debito in ambito sanitario. È un dato contabile significativo in quanto evidenzia che dopo dodici anni di commissariamento, viene ridata dignità e qualità ad un comparto tra i più strategici e funzionali al benessere e alla salute dei calabresi e su cui il Presidente Occhiuto, nella sua qualità di commissario ad acta, con grande lungimiranza e competenza, si sta spendendo molto. Il giudizio della Corte è molto indicativo in quanto testimonia una Calabria che, in controtendenza con il passato, sta velocizzando l’iter amministrativo finanziario legandolo al completamento dei processi contabili e ai conseguenti risultati in termini di sviluppo e di crescita del contesto regionale. Una Regione – aggiunge Princi – che, finalmente, si sta proiettando verso la tanto auspicata ‘normalità’ che rappresenta la base di quella fiducia e rinnovata credibilità verso le istituzioni di cui hanno bisogno i calabresi, si lega, infatti, a quell’immagine di trasparenza anche amministrativa che contribuisce a veicolare una nuova narrazione della Calabria. Un esito tracciato certamente dalle indubbie capacità di governance del Presidente Occhiuto e raggiunto anche grazie al coordinamento amministrativo del direttore generale De Cello, coadiuvato, nell’indirizzo politico, dall’assessore al ramo Minenna. Andremo avanti con impegno e con determinazione facendo tesoro dei risultati raggiunti e dei suggerimenti della Corte dei Conti; finalizzeremo al meglio le risorse finanziarie, perché la Calabria possa essere sempre di più regione virtuosa e ricca di opportunità per i giovani e meno giovani». «Trend positivo del bilancio della Regione Calabria». Lo dichiara il consigliere regionale Domenico Giannetta (FI). «La Corte dei Conti ha parificato il bilancio e attestato il miglioramento dei conti regionali. Proveniamo – continua – da anni di lentezza burocratica e amministrativa, puntualmente bacchettata dalla Corte dei Conti. Queste profonde criticità – evidenzia Giannetta – sono oggi attutite da un netto e dichiarato miglioramento nella gestione regionale. Segno evidente che la strada imboccata con il Presidente Occhiuto verso la normalizzazione della gestione sia quella giusta. Cosi come – continua – l’accelerazione dei tempi della spesa, che sarà ancora più tangibile nei prossimi mesi. La parificazione del bilancio è un pò un giorno zero – dice il consigliere forzista – da cui si riparte con consapevolezze fondamentali nella gestione della macchina amministrativa. I segnali sono decisamente incoraggianti, anche se ci aspetta tanto lavoro da fare. La relazione della Corte dei Conti ha correttamente evidenziato fattori critici. Ma il trend positivo, anche nella Sanità, è un segnale netto, forte e chiaro – conclude Giannetta – La direzione è quella giusta».
Mentre per Giovanni Calabrese, assessore alle Politiche del lavoro e alla formazione professionale della Regione Calabria, «il giudizio positivo della Corte dei conti alla parifica del rendiconto 2022, che arriva dopo decenni di sonore bacchettate, è la dimostrazione del reale periodo di cambiamento che vive oggi la Regione Calabria grazie alla linea impressa dal Presidente Occhiuto».
«Alla notizia del giudizio positivo della Corte dei conti – aggiunge – si aggiunge l’ottimo risultato proveniente dalla Commissione finanze del Senato che ha approvato la proroga del Commissariamento della sanità fino al 31 dicembre 2024 e sbloccato 58 milioni di euro ex articolo 20 della legge 11 marzo 1988; ingenti risorse che saranno di utilizzo immediato nelle strutture sanitarie calabresi».
«Quanto sta realizzando il Governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto e dalla coalizione di centrodestra, con Fratelli d’Italia protagonista attiva del percorso avviato – conclude Calabrese – rappresenta un evidente spartiacque rispetto al passato e conferma l’evidente autorevolezza di una Regione che con i governi di centrosinistra era letteralmente scomparsa dai radar politici ed istituzionali dell’Italia e dell’Europa.
Oggi grazie all’importante e costante azione politica del Governo regionale tutti ci stiamo riappropriando dell’orgoglio di essere calabresi».
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