COSENZA «Iniziative da condividere per fare sentire la voce dei territori, dalla parte della legalità». Così Ermanno Cennamo, sindaco di Cetraro, a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato oggi pomeriggio in prefettura alla presenza anche del primo cittadino di Corigliano Rossano, Flavio Stasi. I due centri della costa tirrenica e jonica sono stati interessati negli ultimi giorni una escalation di intimidazioni ed episodi collegati alla criminalità organizzata. Il prefetto Vittoria Ciaramella ha assicurato che «ci sarà un incremento di agenti delle forze dell’ordine nelle zone rappresentate oggi dai sindaci, e ha poi spiegato che continuerà a redigere delle “relazioni periodiche” da inviare al ministro Piantedosi per tenerlo aggiornato.
«È importante ritrovarsi insieme allo Stato e alle altre cariche delle forze dell’ordine dopo questi eventi preoccupanti che hanno creato angoscia, dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni. Con le parti sane della società – chiesa, scuola, partiti e associazioni – dobbiamo continuare a portare avanti le nostre battaglie per la legalità», ha commentato Cennamo.
Presente anche Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio. «La Sibaritide – ha detto – è la grande tradita dai governi regionali e centrali. Una cappa condanna da anni il nostro territorio e blocca la crescita socioeconomica. Alle importantissime iniziative delle forze dell’ordine e della magistratura deve associarsi un intervento della politica e delle istituzioni finalizzato a creare opportunità di lavoro e di sviluppo, solo così potremo togliere dalle strade i ragazzi attratti dai facili e illeciti guadagni, che per questo diventano manovalanza della criminalità organizzata», ha concluso Papasso lamentando «gravi carenze in campo infrastrutturale e sanitario, oltre che economico. Servono investimenti».
«Lo ribadisco da tempo e lo ripeterò oggi, se le istituzioni pubbliche fanno passi indietro gli spazi neutri vengono occupati e poi diventa complicato riacquistare campo». Lo ha detto il sindaco Flavio Stasi a Cosenza, prima di entrare in Prefettura dove è stato convocato il comitato ordine e sicurezza dopo i recenti episodi criminali avvenuti nella città di Corigliano-Rossano. «Ho fiducia in chi gestisce le indagini – ha poi aggiunto il sindaco Stasi – ma serve un segnale immediato che attenui la sensazione di impunità sul territorio». «Sono ancora incredula ma tanto arrabbiata. Di certo se lo scopo era convincermi a mollare, hanno sbagliato indirizzo» ha detto Marinella Grillo presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, alla quale ignoti hanno incendiato la vettura (qui la notizia). (Foto in copertina di Francesco Greco)
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