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La decisione

Sciopero di venerdì, passo indietro di Cgil e Uil: «Astensione per 4 ore»

Landini contro il Governo: «Atto senza precedenti». E Bombardieri: «Tuteliamo i lavoratori»

Pubblicato il: 15/11/2023 – 18:00
Sciopero di venerdì, passo indietro di Cgil e Uil: «Astensione per 4 ore»

ROMA Lo sciopero nazionale dei trasporti di venerdì 17 novembre si ridurrà a 4 ore, dalle 9 alle 13. Cgil e Uil infatti hanno deciso di ridurre la protesta dalle 8 ore previste dalla proclamazione come richiesto dal Garante sugli scioperi e previsto dalla ordinanza di precettazione inviata ieri dal ministro Salvini.

Landini: «Atto senza precedenti del Governo»

«Prendiamo atto della scelta grave del governo sulla precettazione per salvaguardare i lavoratori che avrebbero pagato sanzioni pesanti e in questo caso lo sciopero dei trasporti sarà dalle 9 alle 13». Lo spiega il leader Cgil, Maurizio Landini.
La precettazione, continua Landini, «è un atto che nella storia del nostro Paese, con queste forme, non è mai avvenuto. Non è mai avvenuto che un governo intervenisse per precettare e impedire ai lavoratori di esercitare un diritto allo sciopero, un diritto soggettivo, individuale, messa oggi in discussione».
«Ma contemporaneamente, siccome siamo responsabili facciamo i conti con la precettazione. Se fossimo rimasti nell’ambito del richiamo della Commissione sugli scioperi, senza precettazione, e avessimo confermato le quantità dello sciopero, eventuali sanzioni avrebbero riguardato solo i sindacati che hanno proclamato la mobilitazione e noi ce la saremmo assunta. Con la precettazione invece si introduce un elemento in più: perché la violazione mette a rischio i lavoratori con sanzioni economiche fino a sanzioni penali pesanti», conclude spiegando la decisione di tagliare le ore di sciopero del settore trasporti da 8 a 4 ore.

Bombardieri: «Tuteliamo i lavoratori»

In un primo momento i sindacati avevano confermato la mobilitazione di 8 ore. «Lo sciopero generale è confermato per otto ore. Il ministro Salvini è intervenuto riducendo da otto a quattro ore soltanto per il settore dei trasporti pubblici. Valuteremo con Landini quale sarà il nostro comportamento. È chiaro che rispetto a un atto di precettazione dobbiamo tutelare i lavoratori. Lo sciopero si farà venerdì a Piazza del Popolo a Roma. Risponderemo a un atto di squadrismo istituzionale con una grande partecipazione alla manifestazione», aveva sottolineato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in un’intervista a Rtl 102.5.
«La commissione ha deliberato non sulla base di una normativa ma sulla base di una valutazione della commissione stessa, formata da componenti che in passato erano al governo con il centro-destra. Quindi abbiamo il dubbio che il giudizio della commissione sia condizionato dalla politica. Inoltre, abbiamo la certezza che mentre la commissione deliberava, Salvini ha detto le stesse cose che diceva la commissione, ossia che questo non è uno sciopero generale», aveva poi aggiunto il leader Uil.
«Cgil, Cisl e Uil hanno scioperato l’anno scorso di giovedì, e la scelta delle date dipende dal calendario. Spero che i radio ascoltatori comprendano che chi fa sciopero paga, non è in ferie, e chi vuole un weekend lungo prende una giornata di ferie», ha inoltre spiegato Bombardieri.

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