CORIGLIANO ROSSANO «Nelle scorse ore era già fissato l’incontro coi sindacati confederali, i quali avevano chiesto un confronto sul tema del possibile investimento della “Nuovo Pignone” nel nostro Porto. Il tema ha già aperto un sano dibattito in città, e pertanto ho inteso non rinviare tale confronto seppur parte dell’attenzione in questi giorni è stata fisiologicamente dirottata altrove. Ho avuto modo di spiegare alle sigle sindacali come l’amministrazione stia valutando serenamente le caratteristiche dell’investimento – ambientali, paesaggistiche, di compatibilità – senza l’ansia che invece sembra permeare il dibattito pubblico. Un interesse ad investire sul nostro territorio rappresenta un elemento positivo. Il nostro ruolo, sostanziale più che formale, è quello di assicurarci che l’investimento sia compatibile con gli indirizzi di sviluppo del territorio e del porto, senza pregiudizi e partendo da presupposti semplici». Così su facebook il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi. Secondo Stasi «non si può rinunciare, per esempio, alle prospettive di sviluppo turistico ed in particolare della banchina crocieristica; come non si può non tener conto della marineria che, per storia e per importanza produttiva e culturale, rappresenta il cuore del Porto; come bisogna valutare la vicinanza del centro abitato di Rivabella e così via. Abbiamo già affrontato questioni del genere e mentre altri si affaccendavano (alcuni lo fanno ancora) nel dire che perdevamo tempo, noi affrontavamo le questioni con serietà e pensavamo a raggiungere risultati per la città, quando possibile condivisi da tutti. Sono fiducioso sul fatto che quel tipo di percorso di condivisione, una volta finita questa fase di doverosa analisi del progetto, potrà essere riproposto anche in questo caso e che certamente non potrà non partire dall’organo di rappresentanza democratica, ovvero dal Consiglio comunale. Ribadisco: poter discutere di un potenziale investimento rappresenta un fattore positivo per la città, e per questo ogni valutazione deve essere fatta con serenità e prospettiva».
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