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Carne “coltivata”, Prandini aggredisce Della Vedova

Il presidente Coldiretti denunciato dopo la lite davanti a Palazzo Chigi

Pubblicato il: 16/11/2023 – 20:11
Carne “coltivata”, Prandini aggredisce Della Vedova

ROMA Spinte, offese, nervi a fior di pelle. Il tutto davanti a Palazzo Chigi mentre all’interno la premier Giorgia Meloni incontrava gli esponenti delle organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, e poco distante, alla Camera, l’assemblea stava per approvare in via definitiva il disegno di legge che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali. Protagonisti dello scontro andato in scena a Piazza Colonna il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, e il deputato di Più Europa, Benedetto Della Vedova. Il primo ha spintonato e offeso («delinquente, buffone») il parlamentare che aveva mostrato assieme al segretario di partito, Riccardo Magi, dei cartelli con sopra la scritta “Coltivate ignoranza. Il divieto alla carne coltivata è antiscientifico e anti italiano”.
Una provocazione, secondo Prandini, impegnato dal mattino nel sit-it organizzato da Coldiretti davanti alla Galleria Alberto Sordi. «Una manifestazione regolarmente autorizzata per festeggiare l’approvazione di una legge che va nell’interesse non solo dell’agricoltura italiana ma di tutti i cittadini di questo Paese – le parole di Prandini -. Chi chiede rispetto per le istituzioni deve essere il primo a rispettare i cittadini che manifestano liberamente».
L’esposizione dei cartelli da parte dei membri di Più Europa è stata quindi la miccia che ha innescato l’aggressione di Prandini, poi allontanato dalle forze dell’ordine mentre i manifestanti di Coldiretti intonavano con i megafoni il coro «buffoni, buffoni». Al termine dello scontro i due parlamentari hanno apertamente accusato il presidente di Coldiretti: «Se si sente autorizzato ad aggredire un parlamentare colpevole di aver espresso la propria opinione in Aula e per atti parlamentari, siamo all’eversione. Si tratta di un evento molto brutto, inquietante, che getta un’ombra nera su quello che sta accadendo in Italia in questa stagione».
Della Vedova e Magi si sono poi recati al commissariato di Polizia di Montecitorio per presentare la denuncia per aggressione a carico del leader dell’associazione degli agricoltori. Associazione che tuttavia sembra intenzionata a rispondere con la stessa moneta visto che Prandini ha annunciato che «Coldiretti si riserva di tutelarsi in tutte le sedi» poiché l’atteggiamento di Della Vedova e Magi «tradisce le prerogative parlamentari trascendendo nell’insulto gratuito e provocatorio».
Per Prandini, d’altronde, c’è stato solo «un diverbio, qualche piccola spinta strumentalizzata da Della Vedova per avere un po’ di visibilità in termini mediatici».
E dopo l’ok della Camera al ddl, nonostante l’invito dello stesso Della Vedova a non recarsi dai manifestanti («sarebbe un riconoscimento alla violenza»), il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha comunque raggiunto il sit-in della Coldiretti accompagnato dal presidente dei deputati di FdI Tommaso Foti, ricevendo un caloroso applauso.
«La violenza verbale e fisica deve essere sempre lontana dalla politica e dalle istituzioni, ma credo sia inopportuno chiedere a un membro del governo o delle istituzioni di non rapportarsi con i lavoratori – le parole del ministro -. Sarà la magistratura a decidere che cosa sia avvenuto e quali responsabilità attribuire. Non spetta a me farlo». Diverso il punto di vista della segretaria dem Elly Schlein che parla di episodio «inaccettabile e inqualificabile» rivolgendo agli esponenti di Più Europa «la nostra solidarietà insieme all’auspicio di non dover mai più assistere a fatti del genere». 

Della Vedova: da Prandini intimidazione

«E’ stata una intimidazione alla minoranza», ha sostenuto il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova. «Non c’è stata alcuna aggressione. Ho ricevuto messaggi di solidarietà anche dalla minoranza», ha affermato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Così in un confronto a Repubblica su Metropolis i due protagonisti dello scontro avvenuto davanti a Palazzo Chigi.

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