«Finalmente siamo arrivati a Saint-Malo. Finalmente, perché oggi abbiamo approvato la road map per l’istituzione della macroregione Mediterranea a valle di un impegno del presidente Occhiuto, iniziato già dalla riunione di Siviglia di un anno e mezzo fa e concluso, poi, con la sua elezione a presidente della Commissione Intermediterranea nella riunione di Reggio Calabria dello scorso mese di giugno. E oggi, finalmente, il nostro documento sulla strategia per il mediterraneo sarà approvato in plenaria». Lo ha detto il dirigente generale del dipartimento Programmazione unitaria della Regione Calabria, Maurizio Nicolai, intervenendo alla “51esima assemblea generale e 50esimo anniversario della Cpmr (la Conferenza delle regioni periferiche e marittime)”, in corso di svolgimento a Saint-Malo (città portuale in Bretagna, nel nord-ovest della Francia) dal 15 e fino al 17 novembre. «Un percorso – ha aggiunto – che, voglio ricordare, è stato segnato da altri passaggi determinanti come, ad esempio, l’incontro alla Farnesina, organizzato e coordinato dal presidente Occhiuto, con la delegazione europea, la Commissione Intermediterranea della Conferenza delle Regioni periferiche marittime ed il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Altro tassello fondamentale l’incontro a Bruxelles con la presidente Ue Métsola e la commissaria Ferreira. Un lungo lavoro che oggi ha trovato un primo esito, cioè la condivisione fra le 40 regioni del Mediterraneo. Questo è il frutto di un lavoro importante, di una fondamentale azione di credibilità e, mi sento di dire anche come sintesi finale di una Calabria al centro di un dibattito, di una Calabria con una visione importata dal Mediterraneo e, quindi, non più da comprimaria o terzo trasportata nelle definizioni delle policy. Oggi si discute anche del futuro della pesca e di tante altre questioni che interessano la Calabria. Perciò, oggi, concretamente, si dà inizio ad un modello di rappresentanza che pone la Calabria al centro del dibattito europeo. Un risultato frutto della strategia messa in campo in questi mesi dal presidente Occhiuto e messa in risalto anche da diversi interlocutori europei che, oggi, più volte, nei loro interventi, hanno dato riconoscimento al lavoro svolto dal presidente della Regione Calabria. Strategia che deve portare con fiducia la Calabria verso il futuro».
«Una iniziativa con cui la Regione Calabria, su spinta del presidente Roberto Occhiuto, punta a definire una strategia comune sui temi che accomunano le regioni europee ed extra-europee che si affacciano sul Mediterraneo. Il documento, predisposto dalla Regione Calabria, è stato condiviso ed approvato dagli altri partner, ed ora sarà portato all’attenzione della Crpm e delle istituzioni europee». Così l’assessore della Regione Calabria Filippo Pietropaolo, che oggi, su delega del presidente della Commissione Intermediterranea (Cim), Roberto Occhiuto, ha presieduto la riunione plenaria della Commissione nel corso dell’assemblea generale della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime (Crpm).
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