TRAPANI Dalla Calabria sino alle saline di Trapani e Paceco e, forse, pronta per volare verso l’Africa. Un volo di oltre 500 chilometri che “Virgina”, una cicogna bianca, ha percorso per arrivare all’oasi vicino Trapani. Il giovane esemplare di cicogna bianca è stato individuato dal personale della riserva e dal biologo Antonino Barbera e si distingueva per un anello di riconoscimento alla zampa. La lettura del codice alfanumerico impresso sull’anello ha dato la possibilità di risalire all’origine precisa del migratore: provincia di Cosenza, in Calabria. L’esemplare, nato nel giugno di quest’anno, rientra in un progetto di inanellamento scientifico che la Lipu di Rende porta avanti da alcuni anni.
A inanellare la cicogna è stato Mario Pucci dell’Ispra. In quattro anni di attività sono state marcate 116 cicogne. «Non sappiamo se la cicogna deciderà di trascorrere l’inverno in Sicilia, come spesso accade per alcuni individui di questa specie o se proseguirà verso l’Africa sub sahariana. Grazie alla pratica dell’inanellamento avremo la possibilità di monitorare i suoi spostamenti», spiega Barbera.
Il nome di “Virgina” è stato data alla cicogna da un bambino di 9 anni durante l’operazione di inanellamento. Dopo alcuni giorni è stata colpita da un colpo di fucile di un bracconiere. Rischiava di morire ma è stata soccorsa e operata al centro di recupero per gli animali selvatici (Cras) di Catanzaro. Qui ha trascorso due lunghi mesi di convalescenza in voliera. A ottobre, finalmente guarita e restituita alla libertà, ha ripreso il suo viaggio migratorio verso sud, fino ad arrivare alla riserva delle saline di Trapani e Paceco dove è stata avvistata intenta a procurarsi il cibo, alla ricerca di ortotteri, prima di riprendere il volo.
«Solo il tempo dirà cosa sceglierà di fare ‘Virgina’ – dice Silvana Piacentino, direttrice della riserva siciliana – ma la sua storia ci ricorda la fragilità di questi animali durante i lunghi viaggi migratori, viaggi lungo rotte piene di insidie duranti i quali molti individui non ce la fanno».
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