CROTONE «Lo Stato non si gira assolutamente dall’altra parte e farà tutto quello che gli compete per indennizzare le vittime di questa drammatica tragica sciagura di febbraio qui a Cutro». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, parlando con i giornalisti a Crotone a margine di un evento sul Pon Legalità, con riferimento alle polemiche di questi giorni sull’ipotesi di un mancato risarcimento ai familiari delle vittime del naufragio di migranti avvenuto nelle acque dello Jonio crotonese a febbraio. Con i giornalisti Piantedosi ha poi evidenziato il significato della sua presenza a Crotone, legata all’evento relativo al Pon Legalità 2014-2020 dal titolo “Costruiamo Legalità. Risultati, sfide e contributi per il futuro”. «Una giornata molto importante, sono molto felice – ha sostenuto Piantedosi – di essere qui, si chiude un ciclo del Pon. E’ molto importante farlo a Crotone, sono particolarmente affezionato a questo programma perché ebbi modo di gestirlo come autorità di gestione in una precedenza esperienza ministeriale. E’ stata un’esperienza molto importante che ha visto proprio in Calabria, a Crotone stesso, delle realizzazioni importanti – alcune ancora non terminate – nella logica di fare interventi che inducano al recupero, sia culturale ma anche culturale, di legalità e sicurezza partendo dalla società e dalla capacità della pubblica amministrazione di lavorare meglio. Quindi – ha sostenuto il ministro dell’Interno – una bella giornata».
Un passaggio sul Decreto Sicurezza approvato dall’ultimo Cdm: «Sono legittime, adesso inizierà il percorso parlamentare nel quale le legittime discussioni delle forze politiche troveranno la sede più opportuna per manifestarsi». Sull’ipotesi di allestire proprio a Crotone un nuovo Cpr, Piantedosi non si è sbilanciato: «Abbiamo un piano che mira a realizzare almeno un Cpr in ogni regione, adesso stiamo verificando tutte le ipotesi che abbiamo in qualche modo censito di possibili luoghi, poi – ha aggiunto il ministro dell’Interno – tireremo le somme quanto prima. Infine, il tema del risarcimento dei familiari dei migranti scomparsi nel naufragio di Cutro: «Lo Stato – ha sostenuto Piantedosi – non si gira assolutamente dall’altra parte e farà tutto quello che gli compete per indennizzare le vittime di questa drammatica tragica sciagura di febbraio qui a Cutro». Piantedosi ha poi voluto sottolineare: «Ancora una volta in quell’occasione il popolo calabrese, la gente di Calabria, la gente di Crotone, hanno dimostrato di sapere reagire». (a. c.)
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