REGGIO CALABRIA «Quale migliore occasione della presenza del ministro Zangrillo in città per dire che finalmente, dopo anni di blocco del turnover e di ristrettezze economiche, la Città metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria sono ripartiti con i concorsi pubblici, per un totale di circa 400 unità. Concorsi che non soltanto andranno a rinnovare la macchina amministrativa, ma consentiranno soprattutto a tantissimi giovani, diplomati e laureati di fare la cosa più bella che possa esistere: lavorare per il proprio territorio e mettersi al servizio della propria città». Così il sindaco di Reggio Calabria e della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, nel corso dell’incontro con il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, svoltosi nella sede di Confindustria. «Siamo pienamente consapevoli – ha aggiunto Falcomatà – che questi numeri non bastano per rendere pienamente efficiente ed efficace la macchina amministrativa. Ecco perché ho chiesto al ministro Zangrillo di valutare la possibilità di un sostegno economico che possa consentire di scorrere, ancora di più, quelle graduatorie e rinforzare la flotta amministrativa di giovani professionisti. I concorsi li abbiamo fatti con nostre risorse, ma credo che il governo abbia la possibilità di investire sul Sud e di pensare ad un grande piano straordinario di assunzioni per il Mezzogiorno. Perché gli enti locali rappresentano ancora la più grande impresa esistente sul territorio». «Il confronto con il ministro Zangrillo – ha commentato il primo cittadino – è stata anche l’occasione per presentare il risultato sulla digitalizzazione messa in campo in questi anni dal Comune di Reggio Calabria con circa 23 milioni di investimenti, grazie a risorse comunitarie esterne all’ente. Abbiamo quindi sovvertito una narrazione, ed era importante dirlo in presenza del ministro, secondo cui le risorse comunitarie in Calabria non vengono spese e vengono restituite. In questo caso ciò non è avvenuto, come non è avvenuta per l’altra misura, sul sostegno all’impresa, sull’economia circolare, sull’impresa turistica. E questo ha consentito, per esempio, a 35 aziende del nostro territorio di approfittare degli incentivi di 4 milioni di euro messi in campo dalla città di Reggio Calabria per l’innovazione a supporto delle imprese turistiche».
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