CROTONE «La legalità si costruisce anzitutto nella scuola e con la scuola, puntando sul sistema educativo e sulle alleanze istituzionali. La sfida contro la ’ndrangheta e il pensiero mafioso è anzitutto culturale. È una battaglia che continuiamo a sostenere senza paura partendo dall’istruzione pubblica, anche grazie all’evidente attenzione dello Stato, confermata dalla presenza a Crotone del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ringrazio tanto a nome di tutti i sindaci calabresi». Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria e della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, a proposito della visita a Crotone del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che all’istituto scolastico Pertini-Santoni ha partecipato all’evento conclusivo del Pon Legalità 2014-2020, intitolato “Costruiamo Legalità”. «Sicurezza e inclusione sociale – sottolinea Succurro – sono le basi del futuro, del riscatto dei nostri territori e dell’intero Mezzogiorno. Le istituzioni devono convergere sempre di più affinché i nostri giovani restino in Calabria e, con i loro talenti e le loro idee, contribuiscano ad alimentarne l’economia sana, a liberare la regione dalla mentalità della paura, del sospetto e delle intimidazioni, dai pericoli e dagli stereotipi legati alla criminalità organizzata. È indispensabile – conclude la presidente Succurro – che le amministrazioni locali siano sempre accompagnate e sostenute dallo Stato, in cui confidiamo, certi di ascolto e considerazione».
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