GIOIA TAURO «Il porto di Gioia Tauro, come i porti italiani, sono lavoro, ricchezza, sono sostenibilità. Quindi io personalmente sarò a Bruxelles, fra pochi giorni, per difendere i porti italiani, i marittimi italiani, i lavoratori italiani, da una tassa europea inventata da qualcuno che non ama l’Italia e non ama l’Europa. Perché dire solo elettrico, mettere tasse sui porti, le tasse sulla casa, dire le auto tutte elettriche, non è qualcosa che aiuta l’Italia all’Europa, ma aiuta solo la Cina. Quindi farò e faremo tutto, col governo, per bloccare queste tasse che rischiano di farci perdere la lavoro». Così alla Dire il ministro dei Trasporti ed infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, al porto di Gioia Tauro per la cerimonia di battesimo della nave portacontainer Msc Celestino Maresca, tra le più grandi al mondo, rispondendo in merito alla direttiva europea Ets. «Sulla direttiva Ets – ha precisato – siamo già in sette a pensarla allo stesso modo, contiamo di crescere».
«L’Europa a volte fa delle direttive che sono un po’ stupide. Se non si corregge, in fase di attuazione, la direttiva Ets il risultato è che le navi inquinanti passeranno comunque nel Mediterraneo, ma si fermeranno nei porti del Nord Africa evitando i porti come Gioia Tauro. Non solo la Calabria, ma l’Italia non può perdere un porto così importante come quello di Gioia Tauro». Così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a margine de battesimo della nave superportacontainer MSC Celestino Maresca al porto di Gioia Tauro (RC). (Dire)
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