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Ambiente

Il commissario per la bonifica del sito di Crotone: «Concreta cooperazione con Eni Rewind»

Giovedì 23 novembre Emilio Errigo sarà nell’area per una visita conoscitiva sullo stato dei luoghi di proprietà della società

Pubblicato il: 20/11/2023 – 10:41
Il commissario per la bonifica del sito di Crotone: «Concreta cooperazione con Eni Rewind»

Inizia nel segno di una «evidente e concreta cooperazione, a rilevante somma positiva», il rapporto tra Eni Rewind Spa e il neo commissario straordinario delegato dal governo per gli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale del Sito Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Jonio e Cerchiara di Calabria, Emilio Errigo. La società Eni, attraverso il proprio amministratore delegato, Paolo Grossi, senza alcun ritardo relazionale, ha accolto favorevolmente la formulata richiesta scritta proveniente dal commissario Errigo, già commissario straordinario di Arpa Calabria, dichiarandosi disponibile a informarlo attraverso l’accesso e la permanenza in sicurezza, all’interno dello stabilimento e ogni altra area accessibile, per una visita conoscitiva ambientale e informativa dello stato dei luoghi di proprietà di Eni Rewind Spa a Crotone, giovedì 23 novembre 2023 a partire dalle ore 13.30. Il commissario straordinario Errigo ha voluto però estendere la partecipazione a questo incontro bilaterale riservato: saranno presenti autorità pubbliche, istituzioni, enti, associazioni ambientaliste, ordini professionali, oltre che il mondo dei media e dell’informazione.

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Ciò perché «la trasparenza e la collaborazione sarà il mantra dell’iter procedurale che il commissario di governo del Sin vuole portare nella città pitagorica e nelle altre aree da bonificare che ricadono nell’oggetto del suo mandato». Così in una nota il commissario straordinario delegato dal governo per gli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale del Sito Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Jonio e Cerchiara di Calabria Emilio Errigo. 

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«La città e i cittadini di Crotone e aree contermini – si legge nella nota -, non possono più attendere altro tempo inoperoso e insostenibile, sia per una situazione ambientale già dichiarata dannosa e pericolosa dall’autorità giudiziaria con sentenza di condanna passata in giudicato, sia per la salute pubblica degli abitanti e di quanti sono costretti a convivere da moltissimi anni in situazioni non più accettabili. Bisogna affermare pubblicamente i valori inalienabili della Legalità e Giustizia Sociale nelle aree territoriali, portuali, fluviali e marittime, rientranti nella competenza del perimetrato (Sin) Sito di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Jonio e Cerchiara di Calabria. L’evento informativo e conoscitivo dello stato dei luoghi, segue una intensa attività di analisi dei contesti ambientali e confronti costruttivi, già in corso con la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dell’Economia e Finanza, il capo di gabinetto del ministero dell’Interno e del ministero della Difesa, autorità pubbliche nazionali, il capo di gabinetto del ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, l’Ispra, il Snpa, l’Istituto Superiore di Sanità, la Sogesid, l’Autorità sanitaria regionale e provinciale, la competente autorità giudiziaria di Crotone e Catanzaro, la signora prefetto di Crotone, il presidente della Regione Calabria, il presidente della Provincia, il sindaco di Crotone e altre autorità regionali, provinciali e locali. Non sono assolutamente mancate e non mancheranno in futuro le interlocuzioni costruttive e i raccordi operativi molto significativi con le associazioni di categoria industriali e imprenditoriali, con il presidente delle Camere di Commercio di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, le associazioni di volontariato sociale, i segretari nazionali, regionali e provinciali delle sigle sindacali, il direttore generale del Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Calabria, il commissario straordinario Arpacal, i sempre molto attenti e importanti giornalisti ambientali e i presidenti e coordinatori di associazioni, movimenti ambientalisti ed ecologisti nazionali, regionali, provinciali e locali». 
«La tutela e salvaguardia del territorio, del mare, delle connesse attività agricole, della pesca marittima, della salute pubblica e dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi a beneficio delle future generazioni, non deve essere un impegno e un fatto di natura privata; deve rimanere un impegno pubblico costante, fatto di azioni propositive e costruttive per il benessere sociale, nel segno della effettiva cooperazione che vede protagonisti tutti i cittadini e le pubbliche autorità, assieme e in unità di intenti, in assenza di alcun interesse privato» conclude Errigo.

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