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Truffa aggravata ai danni di un’anziana signora di Maida, 33enne ai domiciliari

L’uomo aveva provato a raggirare la donna con la simulazione di un grave incidente al figlio

Pubblicato il: 20/11/2023 – 16:23
Truffa aggravata ai danni di un’anziana signora di Maida, 33enne ai domiciliari

CATANZARO Un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di truffa aggravata ai danni di una anziana signora di Maida: per l’uomo sono stati disposti i domiciliari.  “Signora suo figlio ha avuto un grave incidente, è necessario del denaro per sostenere le spese legali e sanitarie”. E’ questa la frase che si e sentita dire al telefono l’anziana della frazione di Vena nel comune di Maida (Catanzaro) dall’ignoto interlocutore che, continuando, le riferiva che di lì a poco sarebbe passato da casa un legale a ritirare il denaro occorrente. La donna visibilmente scossa e frastornata consegnava quanto presente in casa, risparmi di una vita, gioielli e monili del valore complessivo di 17.000 euro circa, all’ignoto presentatosi e datosi poi a repentina fuga. Si concretizzava cosi il più classico dei casi di truffa ad anziani, reato deplorevole che colpisce una categoria debole e indifesa. Successivamente dopo aver capito di essere stata vittima di un raggiro la donna ha denunciato i fatti ai Carabinieri della stazione di Maida. I militari hanno avviato – sin da subito – indagini serrate, al fine di addivenire all’identificazione dell’autore. Gli accertamenti, per lo più di natura tradizionale, svolti con celerità e riservatezza, hanno consentito in brevissimo tempo ai militari dell’Arma di risalire all’autore della truffa che nella giornata dell’evento sarebbe partito dalla sua città di origine, il capoluogo partenopeo, ritornandovi a truffa eseguita nella stessa giornata. Gli elementi acquisiti a carico del soggetto costituiscono gravi indizi di reità in ordine al delitto di truffa aggravata, con conseguente applicazione al medesimo, sussistendo specifiche esigenze cautelari, della misura cautelare degli arresti domiciliari che, il 15 novembre veniva eseguita dai Carabinieri della Stazione di Napoli Borgoloreto. L’uomo, un 33enne già conosciuto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.

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