Voi tutti, anzi tutte, che inseguite le tendenze della dhermodesign, un’avanzata face and body sculpture estetica che, da Nord a Sud è un’epidemia di sedute e cicli a caro prezzo, sappiate che non siete sole e soprattutto non avete scoperto nessuna novità. Il rimodellamento chirurgico estetico è tradizione antichissima, officina praticata per la prima volta e con grande successo dove neppure ve lo immaginereste, per quanto forti e radicati sono i pregiudizi sul Sud, e sulla Calabria in particolare. La Calabria straordinaria è piena di storie sorprendenti (mappate, tra l’altro, nel progetto editoriale Mid proprio della Regione Calabria). Una di queste è la storia dei fratelli Pietro e Paolo Boiano, figli di Bernardino, nipote di Vincenzo, detti anche Vianeo, come fu poi storpiato foneticamente il cognome.
Siamo a cavallo del Quattro e Cinquecento, a Tropea, dove Pietro sposa la nobildonna Laura Guarno la cui famiglia aveva fondato l’ospedale. Vincenzo era di Maida, le origini della famiglia napoletane. I due fratelli erano chirurghi, tradizione di famiglia, e sono considerati i fondatori della chirurgia estetica, pionieri della rinoplastica, ben presto conosciuti in tutta Europa.
Per la verità i primi erano stati due siciliani. Gustavo Branca e suo figlio Antonio, a Catania. I due calabresi furono loro allievi e a loro volta divennero oggi diremmo i tutor del bolognese Gaspare Tagliacozzi. Quest’ultimo ebbe il vantaggio di essere citato dal più grande influencer dell’epoca in fatto di anatomia, Leonardo da Vinci. Ma Pietro e Paolo furono i più abili ad affinate la tecnica che poi Tagliacozzi promuoverà. Per sistemare le imperfezioni nasali (immaginiamo innanzitutto a scopo terapeutico ma non solo) idearono un intervento che consisteva nel prelevare un pezzo di derma dall’avanbraccio per il ritocchino al naso. In certi casi erano vere e proprie ricostruzioni. Ai Vianeo è intitolato il liceo scientifico statale di Tropea, sono ricordati in molti manuali e commentari di chirurgia. Bisogna risalire, nientemeno, al 1947 per avere un quadro sistematico recente delle attività dei due fratelli, con gli atti di un convegno a loro dedicato. Anche se in tempi più recenti non mancano pubblicazioni e articoli.
Insomma, tra Lombroso e i Vianeo, un ritocchino alla storia dei primati della Calabria non fa mai male.
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