Ultimo aggiornamento alle 10:28
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

IL GIALLO

Dottoressa uccisa nel Reggino, si continua a indagare in tutte le direzioni

Nelle scorse ore è stata eseguita l’autopsia. Oggi pomeriggio a Seminara verranno celebrati i funerali di Francesca Romeo

Pubblicato il: 22/11/2023 – 7:58
Dottoressa uccisa nel Reggino, si continua a indagare in tutte le direzioni

SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE Un vero e proprio mistero sul quale la Procura di Palmi sta indagando esaminando ogni aspetto della vita privata e professionale di Francesca Romeo e Antonio Napoli, moglie e marito, i due medici di Seminara finiti nel mirino di un agguato «dalle modalità mafiose» e che non ha lasciato scampo alla donna. L’agguato, a colpi di fucile, è avvenuto lo scorso 18 novembre intorno alle 8 del mattino in una curva a gomito: i due coniugi stavano rientrando in auto a casa dopo il turno notturno che la dottoressa aveva svolto, insieme al marito, presso la guardia medica di Santa Cristina d’Aspromonte. I due colpi di arma da fuoco, esplosi secondo la ricostruzione da una distanza ravvicinata, non hanno lasciato scampo alla donna, che è stata colpita in pieno, mentre il marito è rimasto lievemente ferito a una mano.
Nelle scorse ore è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna e oggi pomeriggio verranno celebrati i funerali a Seminara.

Si indaga in tutte le direzioni

«Una carissima persona e una grande professionista», così continuano a descrivere Francesca Romeo conoscenti e colleghi. Gli investigatori sin da subito hanno definito «strano» l’omicidio perché chi conosce marito e moglie, che non avevano figli, parla di persone perbene. Niente, dunque, che possa giustificare un agguato compiuto con modalità ‘ndranghetiste ma che, secondo le prime ipotesi degli investigatori, non sarebbe legato alla criminalità organizzata.
I magistrati della Procura di Palmi diretta da Emanuele Crescenti e gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Taurianova stanno adesso cercando di ricostruire la vita della dottoressa, le sue conoscenze, per cercare di dare un perché all’omicidio. Diverse le ipotesi sul tavolo, si indaga in tutte le direzioni: si parla anche di possibili problemi con i terreni di famiglia a Seminara o di qualche proposta arrivata a Romeo come conseguenza del suo lavoro e magari rifiutata. Antonio Napoli, unico testimone di quanto avvenuto, è stato ascoltato dagli investigatori subito dopo l’agguato e nei giorni scorsi, e verrà risentito nei prossimi giorni in qualità di parte offesa. Difficile per tutti farsi un’idea precisa sul movente. «Sono fiducioso e sicuro – ha detto al Corriere della Calabria il sindaco di Seminara Giovanni Piccolo – che l’autore o gli autori del delitto saranno consegnati quanto prima alla giustizia, in modo che anche la comunità e l’intero territorio siano sollevati e si sentano tutelati da inquirenti ed istituzioni». (m.r.)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x