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La vicenda

Erano affette da colesteatoma gigante, operate con successo gemelline calabresi

Le piccole di 5 anni sono state operata al “Bambino Gesù” di Roma. La patologia impediva loro di udire dall’orecchio destro

Pubblicato il: 22/11/2023 – 12:36
Erano affette da colesteatoma gigante, operate con successo gemelline calabresi

ROMA Sono stato operato con successo all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù due gemelline calabresi di 5 anni affette da colesteatoma gigante, una patologia infiammatoria che aggredisce le strutture dell’orecchio portando alla sordità e ad altre gravi complicanze. Le bambine sono state sottoposte ad un delicato intervento di microchirurgia effettuato dall’èquipe dell’Unità di Audiologia e Otochirurgia guidato dal prof. Pasquale Marsella. Con oltre 6.000 operazioni di questo tipo all’attivo, a livello nazionale l’Ospedale Pediatrico della Santa Sede gestisce una delle piu’ ampie casistiche di bambini con malattie complesse dell’organo dell’udito.
L’otomastoidite colesteatomatosa (colesteatoma) è una patologia caratterizzata dall’accumulo anomalo di pelle desquamata nell’orecchio medio (dietro il timpano). Questa massa di detriti epiteliali tende a espandersi nel tempo ea distruggere tutte le strutture che incontra: l’orecchio interno, il nervo facciale, le meningi, l’osso temporale del cranio (porzione mastoidea) fino a insinuarsi nel cervello.
Lo sviluppo del colesteatoma si manifesta con i sintomi di un’otite cronica ricorrente, ovvero calo dell’udito, vertigini, dolore intenso e secrezione di pus dall’orecchio. Se non diagnosticata e non trattata chirurgicamente per la rimozione della massa, la malattia puo’ causare sordita’ completa, paralisi facciale, meningiti e ascessi cerebrali. Si stima che il colesteatoma colpisca circa 1 persona su 10:000, principalmente in eta’ pediatrica. Piu’ rare le forme ‘giganti’, caratterizzate da grandi accumuli epiteliali, molto invasivi, che si sviluppano fin dai primi anni dell’infanzia, come nel caso delle gemelline provenienti dalla Calabria .
Le due gemelline avevano sviluppato – entrambe all’orecchio destro – una formazione epiteliale molto voluminosa e aggressiva che aveva eroso diverse strutture interne arrivando fino alla fossa cranica posteriore. Confermata la diagnosi di colesteatoma tramite TC, sono stato sottoposto a una delicata operazione per la rimozione radicale della massa. L’intervento è stato eseguito dall’èquipe di Audiologia e Otochirurgia del Bambino Gesù, guidato dal prof. Pasquale Marsella, in un’unica sessione nella sede di Palidoro, sotto il controllo del microscopio operatorio (otomicrochirurgia). Per una delle bambine è stato possibile anche ricostruire alcune delle strutture danneggiate, preservando così la capacità uditiva dell’orecchio. A pochi giorni dall’intervento le gemelline sono tornate a casa con la famiglia.

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