CATANZARO «Lo sport è un linguaggio universale che unisce le persone al di là delle differenze di provenienza, età e opinioni. È positivo l’orgoglio nei confronti della propria squadra che il calcio suscita, alla condizione che i tifosi vivano l’evento sportivo nel rispetto delle regole e degli avversari». È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. «Il derby Catanzaro-Cosenza, in programma domenica 26 novembre allo stadio ‘Nicola Ceravolo’, partita che torna dopo ben 33 anni in Serie B, non può che essere una giornata di sport e il calcio elemento centrale di unione e promozione di valori positivi e costruttivi». Inoltre «ci sarà un grande spettacolo in campo tra due società che, nel corso delle tredici giornate finora disputate, hanno dimostrato di poter affrontare da protagoniste il campionato di serie B. Ci aspettiamo una domenica di sport completa, passionale, colorata, popolare, all’insegna della civiltà e della correttezza. La Calabria calcistica è attesa da un’importante esame di maturità».
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