COSENZA L’eterno ritorno delle fibrillazioni nella Federazione Provinciale di Cosenza del Pd. L’elezione,dell’8 maggio 2022 di Vittorio Pecoraro alla guida dei dem cosentini sembra già ai titoli di coda. Dopo anni di commissariamento, la federazione democrat sperava di poter cambiare rotta, mettendosi alle spalle veleni e stracci volati nel corso di roventi assemblee e culminate, troppo spesso, con debacle elettorali. Qualcuno forse si era illuso, dopo il sostegno e la vittoria alle scorse elezioni comunali del sindaco Franz Caruso di potersi lasciare alle spalle i tempi bui. Ma le tante e solite anime fragili del partito sono tornate a fare capolino, sparigliando le carte. Qualche colonnello dem lo definirà un sano confronto democratico, ma pare l’ennesimo tentativo di mascherare una nuova e profonda crisi. E i segnali ci sono tutti. In poco più di 48 ore i democrat bruzi hanno perso tre pezzi importanti: il primo a compiere un passo indietro è stato il segretario “autosospeso” della Federazione, Vittorio Pecoraro (qui la notizia), seguito a ruota dal vice Matteo Lettieri e infine, anche il presidente del consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, ha salutato i compagni rassegnando le dimissioni irrevocabili da componente della segreteria provinciale (ne abbiamo parlato qui).
Sabato 25 Novembre 2023 alle 10.30, nella sede della Camera del Lavoro della città dei bruzi si terrà la direzione provinciale del Pd con all’ordine del giorno: lo stato dell’organizzazione del Partito in provincia, lo stato dei circoli dei relativi organi e coordinamenti, lo stato dei lavori in riferimento alle prossime consultazione elettorali. A firmare la convocazione, ormai qualche settimana fa, sono stati Maria Locanto presidentessa provinciale del partito democratico di Cosenza e Vittorio Pecoraro, segretario “autosospeso” dei dem. Partendo dai punti all’ordine del giorno, viene difficile ipotizzare un confronto democratico vista la evidente spaccatura tra chi a fatti ha dimostrato di essere decisamente contrario ad un fronte ostinato che torna prepotentemente a battere i pugni. Chi non vuole o non vuole più il segretario Pecoraro? Cosa è cambiato in seno ad un partito deciso a provare l’ebbrezza della comunione di intenti? Da fonti interne ai democrat si parla di scontri sulle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e differenti vedute tra i senatori dem Franco Iacucci e Mimmo Bevacqua rispetto al giovane Pecoraro. Dopo la bagarre e le porte sbattute, i dem cosentini rischiano la paralisi stretti tra due blocchi: quello storico deciso a creare un nuova maggioranza nella provincia di Cosenza e quello “nuovo” di chi vorrebbe mettere all’angolo i “senior”. Arbitro della partita, il segretario regionale del Pd Nicola Irto. Adesso tocca a lui sbrogliare la matassa: la direzione convocata il prossimo 25 novembre rischia di essere l’occasione per un nuovo scontro. E qualcuno agita lo spettro del commissariamento. (f.b.)
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