CORIGLIANO ROSSANO Le perturbazioni più importanti, in anticipo rispetto all’allerta prevista, sono state tra le 21.00 le 00.00 di ieri, una vera e propria bomba d’acqua: 138 millimetri di acqua in 24 ore, di cui oltre 90 millimetri in due ore, come ha comunicato la Protezione Civile Regionale.
Il sistema di torrenti e corsi d’acqua, cioè la parte più delicata in questi casi, anche grazie al lavoro di manutenzione straordinaria realizzato in questi mesi, ha presentato poche criticità, che si stanno monitorando e verificando.
L’enorme arrivo di acqua in poco tempo ha invece creato numerosi disagi in alcune zone urbane, dove non è stato risparmiato nessun ambito: le reti di raccolta non sono state in grado di recepire e smaltire una tale quantità rendendo le strade intransitabili, allagando i sottopassi; molti vani sotterranei ed a piano terra hanno subito gravi disagi; in grandi aree è saltata l’energia elettrica; si sono registrate piccole frane lungo le strade montane e rurali; persino una parte del Pronto Soccorso è stata interdetta perché acqua e vento hanno evidentemente danneggiato alcune coperture. Al momento la situazione è comunque tornata alla normalità in molti punti. Il sottopasso di Via Madre Isabella De Rosis è stato ripristinato e riaperto al traffico già nella notte, purtroppo non prima che – come capita spesso in questi casi – qualcuno ci restasse in panne con l’auto. Si sono verificati problemi maggiori al sottopasso di Viale Sant’Angelo, ragione per la quale si registrano disagi al traffico ed è consigliabile, per chi deve entrare nello scalo di Rossano, utilizzare lo svincolo di Località Frasso. Le squadre comunali sono al lavoro per liberare comunque anche questa arteria. Il sistema idrovoro di Schiavonea e Rivabella si è attivato ed i disagi sono stati limitati solo a piccoli tratti del lungomare e per il periodo di pioggia più intensa. Per un breve periodo dei detriti hanno reso difficoltoso nella notte il transito dal Ponte Margherita, ma sono stati rimossi in breve tempo.
Parte della pavimentazione esistente di via Roma, nel Centro Storico di Corigliano, che ancora non è stata sostituita con la nuova raccolta delle acque e la nuova pavimentazione, è saltata, e sono già in corso i lavori per ripristinarla temporaneamente in attesa che la messa in sicurezza arrivi fino a Sant’Antonio. Durante la bomba d’acqua circa dieci mezzi sono rimasti in panne per la troppa acqua, e sono stati rimossi dai carri attrezzi incaricati dal Comune quando non incaricati ancor prima dai proprietari. Questa mattina un mezzo soltanto era rimasto in panne lungo la carreggiata in località Frasso e sono state attivare le procedure per la rimozione. Questa mattina i tecnici della Protezione Civile si sono recati anche alla strada della Iacina, che stiamo attenzionando da settimane, e per la quale gli eventi di questa notte hanno causato ulteriori ed insostenibili disagi, per i quali ho richiesto l’individuazione di soluzioni concrete. Dalla ricognizione del servizio istruzione, acqua e vento hanno causato infiltrazioni anche in 7 dei circa 60 plessi scolastici comunali, ed il servizio Manutenzione si sta organizzando per intervenire su ogni situazione. Contestualmente si sta procedendo nei lavori di rimozione dei detriti e ripristino delle strade. Nel pomeriggio, rimosse tutte le situazioni di pericolo, anche nelle strade montane e rurali, saranno effettuati ulteriori monitoraggi per verificare eventuali ulteriori danni sul territorio. «Voglio ringraziare il settore Protezione Civile, gli uomini del settore Manutenzione, Viabilità e Decoro -ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi- ed i gruppi volontari attivati per essere stati operativi insieme a me (ed esserlo ancora) durante tutta la notte ed aver quindi consentito di mitigare i disagi della bomba d’acqua».
Scene apocalittiche stanotte al pronto soccorso del “Giannettasio” di Rossano. Il punto di primo intervento dell’ospedale spoke – come riporta “L’eco dello Jonio” – è stato letteralmente piegato dalla pioggia battente che è caduta nelle ore scorse. Parte dei controsoffitti sono venuti giù, per fortuna senza creare pericolo ai degenti. Persino il quadro elettrico è stato profondamente danneggiato innescando alcuni blackout all’interno della zona di manovra e soccorso. Inoltre l’acqua piovana è permeata un po’ ovunque all’interno della struttura.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato.
x
x