CATANZARO La proroga del Decreto Calabria diventa legge. Dopo il Senato anche la Camera oggi ha approvato il Decreto Proroghe che contiene una norma che prevede la proroga di un anno delle norme speciali per la sanità calabrese. A ispirare la norma il senatore Claudio Lotito, di Forza Italia, il partito del presidente della Regione e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, che dunque porta a casa un altro risultato dopo le proroghe precedenti. Il testo (articolo 9 commi 1 quater, quinquies, sexies, septies del Dl Proroghe) proroga il Decreto Calabria fino al 31 dicembre 2024, prevede in sintesi la proroga degli attuali commissari delle Asp per 60 giorni (ma dovranno essere confermati espressamente) e si elimina lo stop alle procedure di pignoramento nei confronti di Asp e aziende ospedaliere (misura che non piaceva all’Ue). Per quanto riguarda gli appalti sanitari, viene prevista la possibilità di una convenzione con Azienda Zero o con la stazione unica appaltante regionale. Disposta poi la proroga dei contratti di lavoro flessibile a supporto dell’ufficio del commissario della sanità calabrese e lo stanziamento di 58 milioni per l’edilizia sanitaria. Quest’ultima è la quarta proroga del Decreto Calabria negli ultimi 5 anni: il testo infatti è stato adottato con maggioranze di diverso colore politico, inizialmente quella gialloverde, poi quella giallorossa, quindi la maggioranza che sostenne il governo Draghi e ora la maggioranza di centrodestra. La Camera ha approvato il Dl Proroghe con 155 sì, 97 no e 12 astenuti: il provvedimento, che era già passato al Senato lo scorso 16 novembre, diventa così definitivo. Avs e Azione si sono astenute, mentre il Pd e il M5S hanno votato contro. (c. a.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato.
x
x