COSENZA I tempi stringono, la scadenza della presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza necessita di approfonditi dialoghi e soprattutto di un clima sereno completamente assente nelle ultime settimane. Il Pd di Cosenza è una polveriera, volano gli stracci in casa dem che hanno perso tre pezzi importanti: il primo a compiere un passo indietro è stato il segretario “autosospeso” della Federazione, Vittorio Pecoraro (qui la notizia), seguito a ruota dal vice Matteo Lettieri e infine, anche il presidente del consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, ha salutato i compagni rassegnando le dimissioni irrevocabili da componente della segreteria provinciale (ne abbiamo parlato qui). Domani si sarebbe dovuta celebrare la direzione del partito, ma pochi minuti fa è arrivata la richiesta inoltrata dal responsabile nazionale organizzazione Igor Taruffi e dal responsabile nazionale enti locali del Pd Davide Baruffi, che hanno annunciato lo slittamento della direzione provinciale al 13 dicembre 2023 ore 18 presso la sede del Cgil. Ai lavori parteciperanno i dirigenti nazionali Igor Taruffi e Davide Baruffi. I segnali lanciati dagli esponenti dem protagonisti di clamorosi e rumorosi passi indietro hanno convinto il partito a ragionare sull’attuale situazione. I dem cosentini sono stretti tra due blocchi: quello storico deciso a creare un nuova maggioranza nella provincia di Cosenza e quello “nuovo” di chi vorrebbe mettere all’angolo i “senior”. (f.b.)
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