MILANO In ricordo di Lega Garofalo e di tutte le donne vittime della violenza “In questa Piazza, già da tanti anni, c’è un sentimento di memoria, per la storia di ogni donna”, così Lucilla Andreucci di Libera, associazione contro le mafie, a Piazza Prealpi, a Milano, dove quattordici anni fa Lea Garofalo fu uccisa dall’ex compagno, il boss di ndrangheta Carlo Cosco, e dai suoi complici. Libera ha promosso un presidio per ricordare la donna che allora aveva 35 anni ed era una testimone di giustizia, uccisa proprio perché aveva iniziato a collaborare con i magistrati. Oggi Milano la ricorderà ancora con una manifestazione all’Arco della pace e un corteo che arriverà fino ai giardini che portano il suo nome. Una folla in corteo dai Navigli di Milano fino alle Colonne di San Lorenzo. Slogan, fumogeni, cartelloni e canti per Giulia Cecchettin e tutte le vittime di femminicidio. Centinaia, forse migliaia le persone che hanno partecipato alla “passeggiata arrabbiata” organizzata da Non Una Di Meno. “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”, scandiscono le manifestanti.
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