CATANZARO Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo totalmente il ricorso dell’avvocato Antonio Larussa, ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Catanzaro lo scorso 9 ottobre 2023 nei confronti di Andrea Angotti e Daniela Fazio. Agli indagati, in particolare, era stato contestato, nel corso dell’operazione “Tundra Baltica” (QUI LA NOTIZIA), il delitto di «partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati» attraverso la «costituzione delle società cartiere Import Pellet s.rl.s. e Calor Sud s.r.l.s» che, secondo l’accusa, venivano utilizzate per distribuire fittiziamente a specifici rivenditori nazionali, pellet proveniente principalmente dalla società estone “Mondial Pellet OU”, così realizzando, con operazioni soggettivamente ed oggettivamente inesistenti finalizzate all’evasione, l’omessa dichiarazione e l’omesso versamento dell’IVA e all’acquisto di merce ad un prezzo di mercato ribassato, ottenendo complessivamente (in relazione ai diversi indagati) un profitto con eguale danno all’erario di euro 3.549.977,95. Contestualmente era stato disposto il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, sui conti correnti e sui beni delle società coinvolte per equivalente sui beni personali degli indagati fino alla concorrenza della somma di 1.253.291,588 euro considerato il profitto del reato. Ma, il Tribunale del Riesame di Catanzaro, ritenendo fondate le deduzioni difensive, ha annullato il provvedimento di sequestro per radicale omessa indicazione del periculum in ora che rende necessario ai fini cautelari ed in via anticipata un vincolo reale sui beni che, pertanto, sono stati restituiti agli indagati. (Gi. Cu.)
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