LAMEZIA TERME Catanzaro contro Cosenza. Il derby di Calabria si avvicina e ospite della trasmissione “Tutti nel pallone” il doppio ex Giuseppe Statella (a Cosenza dal 2015 al 2018 – a Catanzaro dal 2018 al 2020) racconta le emozioni di vivere una partita tanto sentita: «È bello rivedere Catanzaro-Cosenza. Si affrontano due grandi squadre e per fortuna la classifica sorride ad entrambe. Non è un derby nelle zone basse della classifica. Sono due squadre in salute, anche se il Catanzaro viene da tre sconfitte consecutive. Da giocatore giocare una gara così è un’emozione indescrivibile. Rappresenti una città e l’amore di una città. Io ho vissuto le due piazze e sono stato bene sia a Cosenza che a Catanzaro, e so quanto amore possono dare».
Chi potrà deciderlo? «In casa Cosenza, considerato che alla squadra piace anche giocare in contropiede con i suoi uomini di gamba, Canotto potrebbe essere l’uomo decisivo, come è stato a Palermo. È un giocatore che mi piace tanto e contro cui ho anche giocato. Ma anche Tutino. Sponda Catanzaro, sono amico di Pietro Iemmello, abbiamo vinto insieme un campionato a Vercelli. E poi so quanto ci tiene perché essendo di Catanzaro penso che solo lui sa cosa sta attraversando in questo momento e sicuramente non vede l’ora di giocare».
Il tuo ricordo più bello legato ad un derby? «A parte il gol fatto in un derby a Cosenza che poi però servì a poco perché finì 1-1, il ricordo più bello è sicuramente legato alla vittoria per 0-3 a Catanzaro (28.08.2016 prima giornata di campionato in serie C). Quando siamo rientrati a Cosenza c’erano almeno 2-3mila persone allo stadio che ci aspettavano per fare festa. Tornare e capire di aver reso felice la tua gente è davvero bello». (st.sca)
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