REGGIO CALABRIA Carenze strutturali e soprattutto carenze di organico a fronte del sovraffollamento che comunque si registra in alcuni istituti. Sono queste le criticità del sistema delle carceri in Calabria secondo quanto emerge dalla relazione annuale del Garante dei detenuti della Regione Calabria: alcuni dati del report, che sarà presentato ufficialmente oggi nella sede del Consiglio regionale, sono stati anticipati dal Tg3 Calabria che ha ascoltato il Garante regionale Luca Muglia. «Su Catanzaro superiamo le 90 unità di deficit, su Vibo Valentia le 70 unità, a Palmi, Arghillà Reggio, Paola le 40 unità: sono numeri importanti. Consideriamo sempre e comunque – spiega Muglia – lo stato di vulnerabilità di alcuni detenuti. Abbiamo acquisito i dati dei detenuti con patologie psichiatriche, che sono tantissime, e quindi diventa difficile gestire un istituto a fronte di queste carenze che si sovrappongono tra i loro». Ci sono anche luci comunque: «Tanti laboratori artigianali all’interno dei penitenziari, c’è un sistema penitenziario calabrese che nonostante le mille difficoltà reagisce comunque», sottolinea poi Muglia. (redazione@corrierecal.it)
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