CATANZARO Venerdì 1 dicembre, presso la sala verde della Cittadella regionale, a Catanzaro-località Germaneto, si terrà la “I Conferenza nazionale sui beni confiscati: da problema ad opportunità”, organizzata dalla Regione Calabria – Dipartimento transizione digitale – settore legalità e sicurezza, insieme al Forum italiano per la sicurezza urbana (Fisu) e ad Avviso pubblico. L’iniziativa, che si svolgerà per la prima volta nella nostra Regione, si aprirà alle ore 9,30 con i saluti istituzionali del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Le conclusioni saranno a cura dell’assessore alla transizione digitale, sicurezza e legalità e valorizzazione ai fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, al termine di un confronto a più voci che vedrà coinvolte Regioni del Nord e del Sud e i principali attori istituzionali che operano nella filiera dei beni confiscati alla criminalità organizzata, incluso il Terzo settore.
Un focus a 360 gradi sulle politiche di valorizzazione, sul ruolo delle Regioni, delle Università, del Terzo settore, sulle esperienze delle altre Regioni, come Lombardia ed Emilia Romagna e sulla strategia della Regione Calabria, messa in campo attraverso le politiche di coesione, sulla quale relazioneranno il dirigente generale del Dipartimento transizione digitale, Tommaso Calabrò, e la referente regionale per la valorizzazione dei beni confiscati, Antonella Sette. In apertura dei lavori interverranno anche il Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, l’assessore alla Legalità e Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, il coordinatore nazionale di Avviso pubblico, Pierpaolo Romani, il vicepresidente Fisu, Andrea Bosi, il presidente della Commissione consiliare contro la ‘Ndrangheta della Regione Calabria, Pietro Molinaro. La Conferenza nazionale sui beni confiscati sarà un’occasione importante per illustrare, ad un pubblico ampio ed eterogeneo, le buone pratiche messe in campo fino ad oggi per la valorizzazione dei beni confiscati e per offrire un segno tangibile dell’impegno delle istituzioni a vari livelli a servizio della società civile, che deve riappropriarsi degli spazi illecitamente sottratti dalle mafie e trasformarli in opportunità di sviluppo e rigenerazione. Al termine, per le ore 15, è previsto un Tavolo di confronto tra Regione Calabria e Forum del Terzo settore.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato.
x
x