COSENZA Sindacati soddisfatti: è stata totale, come due mesi fa, ovvero pari al 100% l’adesione dei dipendenti di Ias Scura allo sciopero indetto per tutta la giornata di oggi. Tre i punti messi sul tavolo da Filt-Cgil e Faisa-Cisal: il rinnovo del contratto di secondo livello, scaduto da dodici anni; l’«inosservanza delle buone prassi da parte dell’ufficio esercizio» in rapporto a programmazione dei servizi e mancata reperibilità; la «scarsa efficacia del processo manutentivo autobus».
A manifestare tra le corsie delle Autolinee di Cosenza alcuni dipendenti della ditta e le rappresentanze sindacali: presenti Silvio Molinaro, Rsa Filt Cgil Cosenza anche in rappresentanza del dipartimento provinciale della Filt Cgil, Francesco Bruno e Francesco Antonio Sibio, rispettivamente segretario provinciale Faisa Cisal e segretario regionale Faisa Cisal.
«Le varie interlocuzioni verbali con l’azienda hanno portato a un nulla di fatto, non ci resta che scioperare – si legge nel volantino diffuso da Filt e Faisa –. I diritti non si discutono, si garantiscono. Basta indifferenza e scuse risibili, contratto aziendale subito e soluzione dei problemi».
Non sono mancati riferimenti all’increscioso episodio della settimana scorsa (qui la notizia): un dipendente della Ias Scura aggredito da un utente che non voleva fare il biglietto. La bigliettazione ad opera degli autisti è una delle «attività accessorie non dovute» ed è tra le decisioni contestate dai sindacati: non a caso è stata rilanciata durante il presidio odierno. (euf)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x