CORIGLIANO ROSSANO Un inferno di fiamme, due vite spezzate e una decina di feriti. E’ una tragedia quella verificatasi ieri in località Thurio a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Il terribile incidente ferroviario si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri lungo la linea Jonica.
Un camion guidato da Hannaoui Said, nato in Marocco nel 1999 e residente a San Valentino Torio, è stato travolto dal treno in transito, composto unicamente dalla automotrice Diesel ALn 663.1188 che effettuava il Regionale 5677 da Sibari a Catanzaro Lido. A bordo una decina di passeggeri, rimasti e feriti, e la capotreno Maria Pansini di Catanzaro. La donna di 61 anni è morta sul colpo, come il conducente del camion.
Per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità la procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta. È la posizione del mezzo ad essere oggetto di indagine da parte dei Carabinieri. Secondo le prime indiscrezioni, il camion non avrebbe fatto in tempo a liberare l’attraversamento a raso e, una volta abbassatosi il passaggio a livello, sarebbe rimasto intrappolato. Lo stesso passaggio a livello, come ha avuto modo di confermare Rfi era «funzionante e chiuso».
E’ stata recuperata ed è in mano agli inquirenti la scatola nera del treno. I corpi delle due vittime sono stati rimossi nella notte e trasferiti in obitorio nell’ospedale di Rossano. All’alba sono iniziati i rilievi sul luogo dell’incidente, eseguiti da una squadra speciale della Polfer giunta nella notte da Roma. Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati nell’immediatezza dei fatti, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera. Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all’interno dell’area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento. (f.b.)
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