LAMEZIA TERME Il tema del precariato in Calabria è al centro di “A Chiare Lettere”, la rubrica settimanale a cura di Antonio Cantisani, andata in onda oggi dopo il TG delle 14.20. Sotto la lente l’approvazione, nell’ultima seduta del Consiglio regionale, di una legge che prevede la contrattualizzazione di circa 500 precari in servizio in alcuni Comuni e nei disciolti Consorzi di bonifica disponendone il passaggio a Calabria Verde, a cui ora faranno capo tutti i forestali. «La legge – si evidenzia “A Chiare Lettere” – è stata inserita all’ultimo minuto all’ordine del giorno del Consiglio regionale, un po’ alla chetichella. La maggioranza di centrodestra ha assicurato che non si tratta di un provvedimento elettorale o clientelare ma di un provvedimento storico che mette ordine al disordine del passato in tema di forestazione, l’opposizione di centrosinistra ha timidamente eccepito sul metodo dell’inserimento della proposta di legge ma poi ha votato a favore. Scene già ampiamente viste in Consiglio regionale. Anche quest’ultima operazione però presenta aspetti quantomeno discutibili. E’ sicuramente comprensibile e persino giusto dare una risposta alla fame di lavoro che c’è in Calabria, ma sarebbe opportuno che qualcuno ogni tanto spiegasse con quali criteri questi precari vennero individuati, e cosa andranno a fare ora e in base a quali competenze». (redazione@corrierecal.it)
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