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lotta alla mafia

Palermo, colpo ad una articolazione di Cosa Nostra in affari con la ‘ndrangheta

«Una delle figure apicali della famiglia del Villaggio Santa Rosalia avrebbe organizzato il traffico di cocaina dalla Calabria»

Pubblicato il: 01/12/2023 – 9:10
Palermo, colpo ad una articolazione di Cosa Nostra in affari con la ‘ndrangheta

PALERMO Beni per oltre sei milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 8 persone indiziate di essere appartenenti alla famiglia mafiosa del Villaggio Santa Rosalia, articolazione territoriale di Cosa nostra rientrante nel mandamento di Pagliarelli, nonché indagati per traffico di sostanze stupefacenti e per trasferimento fraudolento di valori aggravato dalla finalità mafiosa. Le attività investigative – come riporta l’agenzia Ansa – avrebbero permesso di accertare che «una delle figure apicali della famiglia del Villaggio Santa Rosalia avrebbe organizzato uno strutturato traffico di cocaina dalla Calabria, volto a rifornire le piazze di spaccio palermitane e del trapanese». L’operazione odierna scaturisce «da una sistematica attività di approfondimento economico – finanziario svolta dalle Fiamme gialle palermitane, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, che hanno proceduto a valorizzare in chiave patrimoniale gli elementi acquisiti nel corso delle indagini, attraverso l’esame, il confronto e l’incrocio di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza, accertando l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità degli indagati e la loro capacità economica, circostanza che – unitamente alle altre evidenze investigative – ha portato il Tribunale a ritenere il patrimonio ricostruito quale frutto delle attività illecite o reimpiego dei relativi proventi». Il Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro finalizzato alla confisca dei seguenti beni: 13 immobili, di cui 9 abitazioni, 3 magazzino e un terreno; 7 attività economiche, con sede a Palermo, operanti nei settori del commercio di veicoli, del movimento terra, del trasporto merci su strada, della preparazione del cantiere edile, dei minimercati, della produzione di prodotti di panetteria, della ristorazione e del commercio di frutta e verdura, 6 veicoli, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. Continua incessante l’impegno della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria palermitana volto ad aggredire i patrimoni illecitamente accumulati dalle consorterie criminali, allo scopo di disarticolare in maniera radicale le organizzazioni mafiose, contrastando ogni forma di indebito arricchimento connesso alla disponibilità di capitali non giustificati, liberando l’economia legale dalle infiltrazioni della criminalità, a tutela dei cittadini e per consentire agli imprenditori onesti di operare in regime di leale concorrenza.

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