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Pagamenti della Pa alle imprese, gli enti calabresi tra i più ritardatari

Le Asl di Crotone e Reggio quelle più in ritardo in Italia. Male anche i Comuni. A Cosenza occorrono 126 giorni e a Reggio oltre due mesi

Pubblicato il: 03/12/2023 – 9:50
Pagamenti della Pa alle imprese, gli enti calabresi tra i più ritardatari

REGGIO CALABRIA Una montagna di crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica amministrazione che, nonostante i tanti provvedimenti, continuano a pesare sui bilanci delle imprese che vendono servizi o beni allo Stato nelle sue varie articolazioni. Un quadro disastroso che ammonta complessivamente a 50 miliardi di euro e che colloca l’Italia all’ultimo posto in Europa per ammontare di arretrato. Stando ai calcoli della Cgia, in rapporto al Pil i mancati pagamenti ammontano al 2,6%. E in questo triste primato la Calabria recita un ruolo decisamente negativo.
Ad iniziare dalle città metropolitane. Quella di Reggio Calabria con quasi 19 giorni di ritardo è tra le realtà territoriali maggiormente in ritardo di pagamenti con le imprese. In particolare, stando alle elaborazioni rilanciate anche sul Messaggero, è terzultima per puntualità nel saldare le fatture dei suoi fornitori.
Ancora peggio però fanno le Aziende sanitarie provinciali calabresi, quasi tutte in fondo alla classifica nazionale. A Crotone ad esempio un’azienda per vedere saldato il suo conto dall’Azienda sanitaria deve attendere mediamente quasi 113 giorni. Nel Reggino invece di giorni devono trascorrerne 56 e nel Catanzarese i fornitori restano in attesa per 43 giorni.
Ma anche tra i Comuni capoluogo di provincia la situazione resta complicata per le imprese. A Cosenza occorrono oltre quattro mesi (per l’esattezza 126 giorni) per saldare una fattura ai fornitori del Comune e a Reggio di giorni ne devono trascorrere 61,43 per pagare un fornitore. Un quadro che però starebbe migliorando, almeno stando a quanto rilevato dalla Corte dei Conti che ha stimato una riduzione dei tempi di pagamento per le imprese. Con una peculiarità.
Secondo i giudici contabili, si starebbe consolidando la tendenza a pagare le fatture di importo maggiore ritardando quelle più piccole. Un sistema che se riduce la massa dei debiti della Pubblica amministrazione mette in difficoltà soprattutto le piccole aziende quelle che tra l’altro sono più fragili perché hanno una minore capacità di sostenere i rischi d’impresa. Una caratteristica tipica del sistema imprenditoriale calabrese e che per questa ragione rischia più degli altri. (rds)

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