CORIGLIANO ROSSANO Verità. E’ quella che chiede a gran voce la famiglia di Maria Pansini, la 61enne capotreno catanzarese, morta nel tragico incidente ferroviario di Thurio a Corigliano Rossano. Il treno regionale Sibari-Catanzaro Lido si è scontrato con un camion fermo sui binari, l’impatto è stato fatale per la donna e per l’autista del mezzo, Hannaoui Said, nato in Marocco nel 1999. La figlia della vittima, Valeria Amisano, su Facebook – qualche ora fa – ha pubblicato un post richiamando gli scarsi interventi effettuati lungo la tratta, teatro della tragedia. «Una linea mai ammodernata in 50 anni … 50 anni». Una dichiarazione che riporta al centro del dibattito politico, la questione relativa alla sicurezza ferroviaria, all’abbattimento dei passaggi a livello ed agli investimenti necessari.
Secondo quanto ricostruito, l’incidente ferroviario ha visto coinvolto un camion Volvo, mentre cercava di attraversare la tratta ferroviaria, travolto dal treno regionale n.5677 che percorreva la linea Sibari – Catanzaro. Dopo l’impatto, l’autoarticolato è stato completamente distrutto dal conseguente incendio, mentre il treno, dilaniato dall’impatto, è deragliato dalla linea ferroviaria. Nello stesso evento, oltre ai due decessi, sono rimasti feriti, in maniera non grave, otto persone che si trovavano a bordo del treno regionale. Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera. Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all’interno dell’area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento.
Sul caso indaga la procura di Castrovillari che si avvarrà della collaborazione di tre consulenti, si tratta degli ingegneri: Luigi Boeri, Emilio Traettino e del geometra Rinaldo Chericoni. Saranno loro a ricevere il compito di effettuare accertamenti tecnici sul luogo dell’incidente e sui mezzi sottoposti a sequestro. Non si fermano le indagini di carabinieri e polfer, che continuano a ricostruire, pezzo dopo pezzo, i tragici istanti che hanno preceduto il drammatico impatto. (f.b.)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x