CATANZARO “Che il G7 del Commercio Internazionale si tenga in Calabria è in sé una buona notizia. Rispettando, da calabrese e uomo delle Istituzioni, la scelta della sede a Villa San Giovanni, ritengo che l’evento possa articolarsi in modo che una delle sessioni previste si svolga nel capoluogo di regione”. Lo afferma il sindaco del capoluogo calabrese, Nicola Fiorita, in una nota. “A Catanzaro – continua – ha sede la più grande Camera di Commercio della Calabria e che abbraccia tre Province, mentre da segnalare c’è l’importanza straordinaria dell’aeroporto di Lamezia Terme per il suo forte impatto sull’economia. Sono certo che il presidente Occhiuto, confrontandosi con gli organizzatori del G7, troverà il modo di coinvolgere nel programma la città capoluogo, riconoscendole il ruolo guida nella regione”.
“È importante che il G7 del commercio, come annunciato ieri dal ministro Tajani al presidente Occhiuto, si faccia in Calabria. È un altro successo per la nostra regione”, dice invece Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Meno importante che si tenga a Villa San Giovanni piuttosto che in altri luoghi – dice Antoniozzi – perché la Calabria è una. Ho letto che il sindaco Fiorita chiede legittimamente di inserire Catanzaro, nostro capoluogo, ma se ciò non fosse possibile non significherebbe nulla. Io sono cosentino ma sono orgoglioso di questo riconoscimento così come sono contento che l’Italia intera festeggerà il Capodanno da Crotone: il campanilismo è l’ultima cosa che ci serve”.
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