Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Bloccato il profilo TikTok che inneggiava alla ‘ndrangheta. Accertamenti dei Carabinieri

La notizia diffusa questa mattina dal Corriere della Calabria ha scatenato reazioni e polemiche. Intanto il canale social non è più raggiungibile

Pubblicato il: 06/12/2023 – 12:24
Bloccato il profilo TikTok che inneggiava alla ‘ndrangheta. Accertamenti dei Carabinieri

VIBO VALENTIA Dopo la notizia pubblicata questa mattina dal Corriere della Calabria, sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso da parte dei Carabinieri di Vibo Valentia. Il riferimento è al caso dei video che compaiono su “broker detenuti.78”, un profilo pubblico su TikTok che conta oltre 34 mila follower e circa 345 mila interazioni. Canale, anonimo, che presenta un’unica scritta sotto la foto profilo: «indulto e amnistia» contornato da emoticon delle catene. Il tentativo è quello, presumibilmente, di accertare la reale identità del responsabile del profilo social.

Profilo bloccato

Ma non è tutto. Già perché lo stesso profilo questa mattina risulta “bloccato”, quindi non più raggiungibile dagli utenti di TikTok che, fino a qualche ora fa, potevano invece fruire di foto di detenuti, esponenti di clan di Vibo Valentia e della Calabria. Una sorta di album ‘ndranghetista in cui vengono collezionati gli esponenti più importanti “catturati” dalle forze dell’ordine. Tra le gallerie fotografiche spuntano (spuntavano a questo punto) diversi capibastone delle principali ‘ndrine calabresi, ma anche uomini ritenuti vicini ai clan della Puglia e della Sicilia. Un video di qualche mese fa, inoltre, mostrava anche foto dei collaboratori di giustizia vibonesi: Andrea Mantella, Emanuele Mancuso, Bartolomeo Arena e Raffaele Moscato. Su di loro una scritta rossa: «i pentiti che hanno tradito i suoi (loro, ndr) fratelli». Subito dopo una carrellata di foto delle persone coinvolte nell’operazione Rinascita Scott di quattro anni fa. Nei commenti al video, che ha ottenuto quasi 700 like, messaggi di solidarietà nei confronti dei detenuti e insulti ai collaboratori di giustizia bollati come «uomini senza palle».

Le reazioni

La notizia, intanto, ha già scatenato reazioni. Dal mondo della politica, a cominciare da Alfredo Antoniozzi (qui la notizia) all’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari (qui la notizia). (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x