COSENZA L’applicazione della Polizia di Stato, YouPol, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, anche in forma anonima, continua a dare fruttuosi risultati. Stamattina, a seguito di una segnalazione pervenuta sulla piattaforma, personale in servizio presso la Squadra Volante, nell’ambito del controllo del territorio, ha denunciato un uomo per commercio abusivo di materiale esplodente. Nella fattispecie, era stato segnalato, in una via principale della città, un furgone di colore bianco con apposto su di un vetro un cartello con la scritta “Vendesi”, contenente all’interno dei fuochi d’artificio. Gli uomini del questore della provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, una volta giunti sul posto hanno appurato la veridicità della segnalazione ed effettuato un accurato controllo: tramite il numero di telefono affisso sul cartello hanno poi preso contatti con un soggetto che si è dichiarato possessore del mezzo ed è stato invitato a recarsi sul luogo con le chiavi: all’apertura della porta posteriore, chiusa con un lucchetto, gli agenti hanno constatato la presenza di numerosi cartoni che riportavano il simbolo del materiale esplodente. L’uomo ha riferito di averli acquistati a buon prezzo da una persona che si trovava in transito in quel luogo, al fine di utilizzarli durante le festività natalizie.
Si è così fatto intervenire l’artificiere e il personale della polizia scientifica per i rilievi del caso: il materiale in questione è risultato essere non conforme ai canoni previsti di sicurezza e il quantitativo della massa attiva era di un livello maggiore rispetto a quello previsto. Le scatole erano in totale 109 con all’interno 4 batterie di cui 2 con codici differenti, per un totale di 436 articoli pirotecnici denominate batterie monotubo e circa 150 kg di massa esplosiva. Il materiale esplodente è stato affidato a una ditta per la custodia giudiziale. L’uomo, al termine delle operazioni, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x