ROMA La firma è del 17 ottobre 2023. I ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, siglano il decreto interministeriale che individua i tratti dell’asse Sibari-Catanzaro della strada statale 106 “Jonica” da finanziare con i 3 miliardi di euro stanziati nella legge di bilancio 2023. L’adozione del provvedimento consente al Commissario straordinario e ad Anas di avviare le gare per far partire i lavori di opere attese, da anni, e spesso oggetto di meri annunci elettorali. «Si passa dalle parole ai fatti» ha sostenuto il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto a Roma, nella sede del Gruppo Fs che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione degli investimenti “Calabria 2032”.
«Quando si parla di Ss 106 – ha detto il ministro Salvini, in collegamento – il riferimento immediato è alla strada della morte. Non sarà più consentito». Il decreto ratificato due mesi fa costituisce un primo tassello del piano di ammodernamento complessivo della SS106, da Taranto fino a Reggio Calabria.
La conferenza romana ha permesso di illustrare i progressi e i progetti relativi ai lavori sulla statale calabrese. Per quanto riguarda i sette lotti finanziati con 3 miliardi, l’appalto integrato della progettazione esecutiva e dei lavori andrà in gara presumibilmente prima dell’estate 2024. Le date sono soggette alla modalità e alla durata della procedura di “Via” (Valutazione di Impatto Ambientale). E’ in corso, da quanto si è appreso a margine della conferenza, l‘appalto del primo stralcio del tratto Catanzaro-Crotone per circa 270 milioni di euro, con aggiudicazione prevista entro il mese di dicembre». Anas, invece, ha in atto un piano complessivo di riqualificazione dell’arteria, che comprende sia la realizzazione di tratti con due carreggiate separate, ciascuna a due corsie per senso di marcia, che la messa in sicurezza dell’arteria esistente attraverso rettifiche locali di tracciato: intersezioni, rotatorie per la risoluzione di punti critici, impianti di illuminazione, nuove barriere metalliche e pavimentazioni. Ed ancora il Megalotto 3, in fase di realizzazione per 1.335 milioni di euro e interventi in corso di messa in sicurezza per circa 29 milioni di euro, sono previsti altri 11 interventi per 1.888 milioni di euro. Questi i dati. La speranza è che non rimangono solo l’elenco dei numeri e delle scadenze. Che sia finalmente la volta buona. (f.benincasa@corrierecal.it)
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