Tornano in campo oggi pomeriggio Cosenza e Catanzaro per la 16esima giornata del campionato di serie B. Umori diversi nelle piazze: nervosismo e delusione in quella rossoblù per le ultime due sconfitte consecutive che hanno messo in discussione il tecnico Fabio Caserta, e piena euforia nel capoluogo di Regione dopo i recenti successi nel derby (proprio contro il Cosenza) e in quel di Palermo. I primi a scendere in campo saranno i Lupi che alle 14 saranno di scena sul campo del Cittadella, mentre le Aquile, alle 16.15, ospiteranno il Pisa al “Caravolo”.
Vincenzo Vivarini alla vigilia della partita di oggi, ha fatto intendere di non fidarsi affatto dei toscani che si presenteranno al “Ceravolo” con numerose defezioni. «Il Pisa è una squadra diversa da quelle affrontate fin qui – ha evidenziato l’allenatore del Catanzaro – con un organico di alto livello che può sopperire alle assenze. Ha il secondo possesso palla del campionato. Aquilani è un allenatore giovane che, però, ha già dimostrato grande intelligenza. Credo che contro di noi farà alcune modifiche tattiche». Sul campionato delle Aquile, Vivarini ha parlato delle differenze tra lo scorso torneo di C, dominato dai suoi ragazzi, e quello di B: «In questa categoria non esiste una squadra dominatrice. Anche il Parma che ha una rosa importante, può incappare in giornate negative». Donnarumma e Situm non stanno ancora bene, a differenza di Ghion e Biasci che sono a disposizione. Pochi dubbi sull’undici che sfiderà i nerazzurri: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Veroli; Ghion, Pompetti, Sounas, Vandeputte; Iemmello, Biasci.
Dopo la sconfitta casalinga contro la Ternana, il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi ha chiamato a rapporto la squadra chiedendo maggiore impegno. «In realtà il direttore – ha precisato ieri Caserta – parla sempre con la squadra. È chiaro che veniamo da due sconfitte, quindi è giusto analizzare le cose negative e positive. La squadra gioca ottime partite nei primi tempi creando tante palle gol e nei secondi, per disattenzioni o bravura dell’avversario, subisce gol e non ha la mentalità e la reazione giusta per rimettere in piedi la situazione. Secondo me la squadra ha un’identità chiara, ma ora dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e prepararci al meglio per una gara difficilissima contro un Cittadella che sta facendo molto bene, arriva da quattro vittorie consecutive e ha sempre giocato con lo stesso sistema di gioco. Ci siamo preparati bene per andare lì e fare una grande prestazione». Su Marras e Zuccon: «Marras si è allenato regolarmente con la squadra tutta la settimana, Zuccon ha avuto un problema al ginocchio, si è ripreso piano piano, ora sta meglio. Sono entrambi a disposizione e potrebbero giocare dall’inizio». Caserta ha espresso dei dubbi sulla possibilità che la partita con il Cittadella sia decisiva per le sue sorti: «Io godo della massima fiducia del presidente e del direttore. Da quando abbiamo iniziato questo percorso, abbiamo sempre parlato di ciò che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo che è una salvezza meno sofferta rispetto agli ultimi anni. Al momento siamo in linea con i programmi iniziali. Io penso solo a lavorare, in tutti i campionati ci sono dei momenti di difficoltà, non solo per noi. Dobbiamo uscire da questa fase difficile nei risultati remando tutti dalla stessa parte». In Veneto, il Cosenza dovrà fare a meno dello squalificato Calò (due giornate) e dell’infortunato Canotto, ma ritroverà Venturi al centro della difesa. Questa la probabile formazione anti-Cittadella: Micai; Cimino, Venturi, Meroni, Martino; Zuccon, Praszelik; Marras, Voca, Florenzi; Tutino. (f.v.)
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