SAINT ETIENNE La Corte di Cassazione francese si pronuncerà il prossimo 16 gennaio 2024 sull’estradizione di Edgardo Greco, ex membro della ‘ndrangheta arrestato a febbraio a Saint-Etienne (QUI la notizia), in Francia, dove viveva come pizzaiolo sotto falso nome dopo una condanna per duplice omicidio. La decisione, attesa lo scorso 5 dicembre, è slittata al 2024. I giudici hanno deciso di prendere altro tempo prima di emettere il verdetto.
L’ex latitante cosentino ha sempre respinto le accuse mosse nei suoi confronti in relazione al duplice omicidio commesso. «Ero presente nel posto sbagliato al momento sbagliato», ha sostenuto in un’intervista rilasciata al quotidiano locale Actu Saint-Etienne. Il riferimento è alla condanna ricevuta per aver ucciso due persone nell’ambito di una guerra di mafia a Cosenza.
La giustizia francese aveva dato parere favorevole alla richiesta delle autorità italiane di estradare Greco, come deciso dalla Corte d’appello di Lione. Tuttavia, qualcosa pare essere cambiato è l’ex latitante potrebbe addirittura tornare libero, come ha sostenuto al sito Francetvinfo David Metaxas, avvocato di Edgardo Greco. Il legale avrebbe rinvenuto un vizio procedurale che potrebbe permettere a Greco di riconquistare addirittura la libertà. «La camera che ha esaminato la richiesta di estradizione di Greco era composta da tre magistrati. Questi tre magistrati avrebbero dovuto essere gli stessi che hanno partecipato all’udienza dello scorso marzo. Ma questa condizione non si sarebbe verificata». (f.b.)
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