LAMEZIA TERME La strategicità della Film Commission e le potenzialità della Terina. Nel Documento di Economia e Finanza per il triennio 2024-26, il Defr, approvato nell’ultima seduta del Consiglio regionale, la Giunta Occhiuto fa il punto della situazione con riferimento alle fondazioni che l’ente, negli anni passati, ha costituito per raggiungere determinati scopi istituzionali. Non tutte, anzi poche – come si sa – si sono rivelate utili, come del resto si evince dal quadro generale descritto nel Defr, quadro che contempla Fondazione Field in liquidazione, Fondazione Calabresi nel Mondo in liquidazione, Fondazione Calabria Etica in liquidazione, Fondazione Mediterranea Terina, Fondazione Film Commission, Fondazione “Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria”, Fondazione “Istituto regionale per la Comunità Grecanica di Calabria”, Fondazione “Istituto regionale per la Comunità Occitana di Calabria”. «Si tratta – si specifica – di fondazioni operanti nei settori della cultura, della solidarietà sociale, della promozione del territorio, della tutela delle minoranze linguistiche, delle attività di sostenimento della ricerca industriale e dello sviluppo pre-competitivo nel rispetto degli atti di indirizzo della Regione. A partire dalla legge regionale 16 maggio 2013, numero 24 e con diversi successivi provvedimenti, la Giunta regionale ha cercato di procedere al riordino delle fondazioni regionali attivando le procedure di liquidazione della Fondazione Field, della Fondazione Calabresi nel Mondo e della Fondazione Calabria Etica». Di fatto, al momento sono attive solo la Film Commission e la Mediterranea Terina.
Con riguardo alle fondazioni in stato di liquidazione, secondo quanto la Giunta scrive nel Defr «la Regione dovrà continuare lo sforzo intrapreso al fine di giungere il più celermente possibile alla conclusione delle procedure liquidatorie in essere ed al superamento dei problemi che hanno ostacolato la conclusione delle liquidazioni stesse. Le problematiche da superare per la definizione delle procedure dovranno essere attuate di concerto con i commissari liquidatori delle tre fondazioni che saranno chiamati alla definizione, in tempi celeri, delle procedure in modo da non recare ulteriori aggravi al bilancio regionale. Delle tre procedure quella relativa alla Fondazione Calabria Etica in liquidazione sembra ormai giunta alle fasi conclusive e la liquidazione dovrebbe pertanto chiudersi a breve».
Con riguardo alla Film Commission «l’amministrazione regionale – prosegue la Giunta nel Defr – ha proseguito nel rilancio delle attività della stessa perseguendo gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità che devono contraddistinguere l’operato della pubblica amministrazione. Anche il bilancio 2022 della Fondazione ha registrato un avanzo di gestione. Nei prossimi anni lo sforzo dovrà essere teso a continuare ed implementare le attività intraprese affidate alla Fondazione perseguendo gli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa utilizzando la Fondazione non solo per lo sviluppo del settore audiovisivo e della cinematografia regionale ma per la promozione dell’immagine della Regione Calabria al di fuori del territorio regionale».
Nel Defr si ricorda che per la Mediterranea Terina nel 2022 è stato nominato un commissario straordinario «con il mandato di assicurare l’amministrazione della Fondazione in ordine alla gestione e al presidio dell’ingente patrimonio immobiliare affidato alla Fondazione; di accertare se ricorrano le condizioni che consentano alla Fondazione di perseguire lo scopo statutario, individuando, in tal caso, i provvedimenti da assumere e le azioni da intraprendere per il risanamento dell’ente e per il perseguimento della “mission” statutaria, o se, invece, sia necessario procedere all’estinzione della Fondazione stessa ai sensi della legislazione vigente o alla sua trasformazione. In data 20 aprile 2023 – si rileva – il commissario, successivamente prorogato per ulteriori sei mesi, ha trasmesso la relazione sulla situazione strutturale, finanziaria, debitoria contenente gli elementi per il rilancio della Fondazione individuando le seguenti attività: potenziamento delle attività di ricerca applicata attraverso la messa a regime di programmi strutturati di ricerca e innovazione da realizzare in partenariato con le Università ed i Centri di Ricerca calabresi mediante l’utilizzo dei laboratori e delle attrezzature specializzate della Fondazione; trasferimento tecnologico; convegnistica in quanto la Fondazione dispone di un’area, idonea a tale attività. In questo contesto, la Fondazione potrebbe diventare la struttura di riferimento per gli eventi della Regione Calabria anche grazie alla sua posizione strategica. Nella relazione, il commissario ha, comunque, rilevato la elevata situazione debitoria della Fondazione anche a fronte dei contenziosi in essere, evidenziando la necessità di investimenti per l’attuazione dei programmi previsti per il rilancio della Fondazione». Infine, le tre Fondazioni afferenti le minoranze linguistiche (Fondazione Arbereshe, Fondazione Occitana e Fondazione Grecanica): per queste nel Defr si precisa che «le stesse non hanno operato nel corso dell’anno 2022, risultando ancora inattive in attesa dell’effettiva operatività derivante dalla loro trasformazione da istituti in Fondazioni, per come disciplinato dall’articolo 24 della legge regionale 15/2008». (a. cant.)
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